Il Gambero Robotico e la Manutenzione Offshore
Immaginate un robot somigliante a un gambero che si aggira tra le fondamenta subacquee delle turbine eoliche offshore, eseguendo ispezioni e riparazioni con precisione quasi chirurgica. Questa non è una scena tratta da un film di fantascienza, ma la realtà rappresentata dal Crawfish, un robot sottomarino sperimentale creato dal gruppo di ricerca Fraunhofer Smart Ocean Technologies in Germania. Questa innovazione potrebbe segnare una svolta nella cura e manutenzione delle infrastrutture dedicate alle energie rinnovabili in mare aperto.
Un gambero tuttofare
La composizione unica del Crawfish
Il Crawfish si distingue dagli altri ROV (Remotely Operated Vehicle) per la sua struttura bipartita: da un lato il BlueROV2, un ROV commerciale di Blue Robotics, e dall’altro un’unità crawler dotata di quattro ruote in elastomero e diversi strumenti, tra cui una telecamera e una spazzola. Questo design consente al robot di aderire e muoversi sulle superfici verticali con agilità e precisione.
Operatività e controllo
Con un peso di soli 22 kg, il Crawfish può essere facilmente immerso in acqua da un piccolo team di operatori, senza l’ausilio di gru. Una volta in acqua, viene guidato da un operatore in superficie verso la struttura da ispezionare, sfruttando la telecamera e i propulsori del BlueROV2 per navigare.
Aderenza e mobilità subacquee
La tenuta e il movimento lungo le strutture
Il Crawfish, una volta raggiunta la superficie verticale della piattaforma, attiva i suoi propulsori che esercitano una forza fino a 90 Newton, garantendo una presa ferma sulla struttura. Le ruote motorizzate permettono al robot di spostarsi con facilità lungo la superficie, anche in condizioni subacquee.
Ispezione e riparazione
La telecamera del robot è essenziale per identificare eventuali danni alla vernice anticorrosione. Inoltre, il Crawfish è in grado di raccogliere dati dai sensori dislocati sulla piattaforma e trasmetterli in modalità wireless. Se necessario, può persino riparare danni alla vernice iniettando un materiale bicomponente attraverso la sua spazzola a controllo remoto. La possibilità di riparare saldature difettose è un ulteriore valore aggiunto che potrebbe essere implementato in futuro.
Una rivoluzione per l’energia rinnovabile offshore
Le energie rinnovabili offshore, come l’eolica, le maree e il moto ondoso, sono fondamentali nella transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio. Tuttavia, la manutenzione di queste strutture rappresenta una sfida notevole, specialmente per le operazioni subacquee. Qui entra in gioco il Crawfish, offrendo un’alternativa economica, efficiente e sicura rispetto al lavoro subacqueo umano. Con la sua capacità di arrampicarsi, ispezionare, raccogliere dati e riparare, il gambero robotico si candida a diventare un elemento cruciale per un futuro energetico più pulito e sostenibile.
Sebbene possa non avere l’aspetto di un eroe tradizionale, il Crawfish ha tutte le carte in regola per diventare uno dei protagonisti più significativi nel campo dell’energia pulita. La sua presenza nelle acque profonde non solo simboleggia il progresso tecnologico, ma rappresenta anche un passo avanti verso la salvaguardia del nostro pianeta, dimostrando che l’innovazione e la sostenibilità possono andare di pari passo.