Il futuro del volo in prima persona: DJI Avata 2 e Googles 3
Il mondo dei droni è in costante evoluzione e DJI, leader indiscusso nel settore, sembra essere pronto a stupire ancora una volta con il lancio del suo nuovo drone FPV, l’Avata 2, accompagnato dai rivoluzionari Googles 3. Questi dispositivi promettono di elevare l’esperienza di volo in prima persona a nuovi livelli di immersione e prestazioni.
Un’occhiata ravvicinata al design e alle caratteristiche
Il drone Avata 2: più che un semplice aggiornamento
Secondo le immagini divulgate dal leaker Quadro_News, l’Avata 2 si distingue per le sue eliche a tripla pala, sapientemente integrate nel telaio per una maggiore efficienza aerodinamica. Questo design non solo migliora l’aspetto estetico del drone, ma suggerisce anche un potenziale incremento delle prestazioni di volo.
Googles 3: una finestra sul mondo del drone
La vera novità sembra risiedere negli occhiali Googles 3, che si presentano con due fotocamere frontali. Questa caratteristica potrebbe introdurre la funzionalità di visione passthrough, permettendo agli utenti di avere una percezione diretta dell’ambiente circostante senza togliere gli occhiali. Un dettaglio non trascurabile è il nuovo poggia fronte, che oltre a migliorare il comfort durante l’uso, sembra pensato per facilitare il trasporto degli occhiali.
Specifiche tecniche: tra conferme e innovazioni
Avata 2: un sensore che fa la differenza
Fonti cinesi anticipano che l’Avata 2 potrebbe vantare un peso di circa 458 grammi e un sensore CMOS da 1/1,3 pollici, più generoso rispetto al predecessore. Questo upgrade nel sensore promette di catturare più luce, migliorando la qualità delle riprese in condizioni di scarsa illuminazione. Le funzionalità di registrazione e acquisizione foto sembrano rimanere in linea con il modello precedente, ma con l’aggiunta di una registrazione full HD a 240 fps, un salto di qualità notevole per gli appassionati di riprese ad alta velocità.
Una batteria più capiente per voli più lunghi
Un altro aspetto che DJI sembra aver migliorato è la batteria, che ora raggiunge i 50,1 Wh, un incremento significativo rispetto ai 35,7 Wh dell’Avata. Questo significa più tempo di volo e meno interruzioni per la ricarica, un vantaggio non da poco per chi utilizza il drone in ambito professionale o per lunghe sessioni di volo ricreative.
Googles 3: un piccolo sacrificio per un grande passo avanti
Per quanto riguarda i Googles 3, l’unico cambiamento apparente è un aumento di peso, che passa da 290 a 420 grammi. Questo potrebbe essere il risultato dell’integrazione delle nuove fotocamere e del poggia fronte, un compromesso accettabile se si considerano i benefici in termini di funzionalità e comfort.
Nonostante DJI non abbia ancora annunciato ufficialmente la data di lancio del nuovo drone FPV, l’entusiasmo e la curiosità sono già alle stelle. Restiamo in attesa di ulteriori dettagli e ci prepariamo a scoprire come l’Avata 2 e i Googles 3 potranno ridefinire l’esperienza di volo in prima persona, confermando ancora una volta la posizione di DJI come pioniere e innovatore nel panorama dei droni.