L’Italia sta affrontando un’inaspettata emergenza idrica a causa della siccità prolungata che ha colpito il paese, con i laghi che registrano livelli d’acqua ai minimi storici, pari al 30% delle precipitazioni attese negli ultimi 16 mesi. In una recente conferenza organizzata da Patto per l’autonomia e Adesso Trieste, i candidati alle prossime elezioni regionali per la coalizione di centro-sinistra, Giulia Massolino e Dario Gasparo, hanno discusso l’importanza di un approccio politico ampio per far fronte a questa situazione critica.
L’aumento delle temperature a livello globale sta colpendo l’Italia più duramente rispetto alla media mondiale. Anche regioni solitamente ricche d’acqua stanno sperimentando una siccità senza precedenti da oltre un anno e mezzo. Questa situazione sta causando problemi anche nel settore dell’acqua potabile, con diverse aree prealpine che necessitano di rifornimenti tramite autobotti.
Il climatologo Mercalli esprime la speranza che tra aprile e maggio possa arrivare un po’ d’acqua, ma non vi è certezza in merito. Le previsioni attuali non mostrano alcuna svolta significativa. Di fronte a questa emergenza idrica, l’unico rimedio immediato è il razionamento dell’acqua. Tuttavia, è fondamentale pensare al futuro e all’impatto del riscaldamento globale, attrezzandosi per le siccità future con un programma politico ampio e ben definito.
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