La Crisi di Orsted e il Contesto dell’Eolico Offshore
La compagnia danese Orsted, un tempo pioniere nel settore dell’energia eolica marittima, si trova ad affrontare una serie di sfide che hanno portato a decisioni drastiche, tra cui la sospensione dei dividendi, il taglio del personale e il ritiro da alcuni mercati internazionali. Questa situazione riflette le turbolenze che stanno investendo l’intero settore dell’eolico offshore.
Le Decisioni di Orsted
Sospensione dei Dividendi e Riduzione del Personale
Orsted ha preso la difficile decisione di interrompere la distribuzione dei dividendi ai suoi azionisti. In aggiunta, l’azienda ha annunciato il licenziamento di 800 lavoratori, una mossa che mira a ridurre i costi e aumentare l’efficienza operativa in un periodo di bilanci sotto pressione.
Ritiro dai Mercati di Norvegia, Spagna e Portogallo
La strategia di Orsted include anche il ritiro dai mercati offshore di Norvegia, Spagna e Portogallo. Questo passo indietro è parte di un piano più ampio per concentrare le risorse e gli sforzi in aree geografiche e progetti che promettono maggiori rendimenti e stabilità.
Il Contesto dell’Eolico Offshore
Revisione degli Obiettivi e Cambiamenti Dirigenziali
Orsted ha rivisto al ribasso i propri obiettivi di crescita nel settore delle energie rinnovabili, puntando ora a raggiungere una capacità installata di 35-38 gigawatt entro il 2030, anziché i 50 gigawatt precedentemente previsti. Questo ridimensionamento è accompagnato da un rinnovamento ai vertici aziendali, con il presidente Thomas Thune che lascerà il suo incarico, seguito dalle dimissioni di altri dirigenti nei mesi precedenti.
Perdite Economiche e Necessità di un “Reset”
Nel 2023, Orsted ha registrato una perdita netta di circa 2,7 miliardi di euro, un duro colpo che ha spinto l’amministratore delegato Mads Nipper a parlare della necessità di un “reset” aziendale. Nonostante le difficoltà, Nipper mantiene la fiducia nel processo di transizione energetica, pur riconoscendo la necessità di ristabilire la fiducia degli investitori.
La Crisi Generale dell’Industria
Le sfide affrontate da Orsted non sono uniche, ma si inseriscono in un contesto più ampio di crisi per l’industria dell’eolico offshore. Fattori come l’aumento dei tassi di interesse, le difficoltà nelle catene di approvvigionamento e piani di crescita troppo ottimistici hanno messo a dura prova molte aziende del settore.
Confronto con Altri Player del Mercato
Mentre Orsted lotta per ristabilire la propria posizione, altre aziende come Vestas mostrano segnali di ripresa, annunciando un ritorno alla redditività e beneficiando di condizioni migliorate nella supply chain. Questo contrasto evidenzia la varietà di situazioni e strategie all’interno dell’industria delle energie rinnovabili.