Impatto del Cambiamento Climatico sui Mutui Immobiliari
Il cambiamento climatico sta avendo un impatto crescente sul settore immobiliare, influenzando le decisioni delle banche in merito all’erogazione dei mutui. Gli eventi meteorologici estremi, come inondazioni e ondate di calore, stanno portando le istituzioni finanziarie a rivedere i criteri di valutazione del rischio, con conseguenze dirette per gli acquirenti di immobili.
Il crescente scetticismo delle banche
Il rischio inondazioni cambia le regole
Le banche stanno diventando sempre più caute nell’erogare mutui per immobili situati in aree a rischio di inondazione. Questo fenomeno è dovuto all’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi climatici estremi, che possono causare danni significativi alle abitazioni e alle attività commerciali. Di conseguenza, le istituzioni finanziarie stanno intensificando i controlli sui potenziali acquirenti di case, soprattutto se queste si trovano in pianure alluvionali o in zone soggette a rischio idrogeologico.
Politiche restrittive e casi concreti
Alcune banche hanno già iniziato ad adottare politiche più restrittive. Ad esempio, nel 2021, HSBC ha introdotto misure che limitano l’erogazione di mutui su proprietà situate in aree a rischio inondazioni. Questo significa che può risultare più difficile ottenere un mutuo per un’abitazione considerata ad “alto rischio” a causa del cambiamento climatico, specialmente se risulta essere non assicurabile a causa di inondazioni continue o di terreno instabile. Inoltre, si segnalano casi di proprietari che hanno avuto difficoltà nel rifinanziare il proprio mutuo a causa del rischio inondazioni associato alla loro proprietà.
Le conseguenze per i proprietari di casa
Il rischio di proprietà non ipotecabili
Le modifiche ai criteri di prestito e l’aumento degli eventi meteorologici estremi stanno mettendo a rischio molte abitazioni, che potrebbero perdere valore o diventare addirittura non ipotecabili. Questo rappresenta un problema significativo per i proprietari di casa, che potrebbero trovarsi con un immobile di difficile vendita o, nel peggiore dei casi, con una proprietà che non può essere utilizzata come garanzia per un mutuo.
La risposta delle assicurazioni
Le compagnie assicurative hanno pagato oltre 1,5 miliardi di sterline negli ultimi quattro anni a causa delle inondazioni sempre più frequenti, il che ha portato a un aumento dei premi assicurativi e a una riduzione della disponibilità di polizze per i proprietari di casa. Inoltre, si è registrato un incremento delle richieste di risarcimento per il fenomeno del subsidenza, ovvero l’abbassamento del terreno sotto le proprietà, causato principalmente dalle ondate di calore prolungate, ma anche dalle inondazioni.
Il futuro dell’assicurazione contro le inondazioni
Per garantire che le case possano essere riparate e vendute dopo un evento alluvionale, nel 2016 il governo e le compagnie assicurative hanno istituito Flood Re, un programma che fornisce copertura assicurativa contro le inondazioni per le proprietà domestiche nel Regno Unito considerate a rischio significativo. Tuttavia, le abitazioni costruite dal 2009 in poi sono escluse dal programma, il che potrebbe mettere a rischio migliaia di proprietari di casa che vivono vicino a fiumi e estuari e che potrebbero non essere in grado di vendere le loro proprietà. Inoltre, il programma terminerà nel 2039, il che potrebbe portare a una “caduta brusca” nella copertura assicurativa contro le inondazioni per le famiglie.
Consigli per gli acquirenti e i venditori
Gli esperti del settore consigliano agli acquirenti di essere consapevoli dei rischi associati all’acquisto di proprietà in aree a rischio inondazioni. Le banche valutano caso per caso se offrire mutui in queste zone, e acquistare una proprietà vicino a un fiume o in aree simili potrebbe limitare il numero di persone disposte ad assumersi tale rischio in futuro. Se le banche rifiutano già ora di concedere mutui su proprietà in pianure alluvionali, è probabile che acquirenti e venditori incontreranno problemi simili in futuro.