Un approccio sostenibile alla salmonicultura nell’era del cambiamento climatico
Nel contesto dell’Hotel Cumbres di Puerto Varas, si è svolto un seminario incentrato sulla tematica del cambiamento climatico e il suo impatto sull’industria della salmonicultura. L’evento ha visto la partecipazione di illustri relatori che hanno discusso, attraverso due sessioni principali, le sfide e le strategie per un’industria più sostenibile e per il raggiungimento dell’obiettivo “Zero Emissioni”.
Impatti e Sfide del Cambiamento Climatico
La Visione della Ricerca
La dottoressa Doris Soto, del Centro INCAR, ha aperto le presentazioni con un’analisi approfondita sul rapporto tra salmonicultura e cambiamento climatico, evidenziando i progressi compiuti e le sfide che ancora attendono il Cile. Ha sottolineato l’importanza di una migliore pianificazione territoriale e gestione del rischio, nonché la necessità di comprendere le minacce per poter adottare misure di adattamento efficaci. La Soto ha inoltre messo in luce i passi avanti fatti dal paese nell’implementazione di sistemi di monitoraggio e allerta precoce.
La Vulnerabilità degli Ecosistemi
Il Dr. Martín Jacques, del Centro de Ciencia del Clima y la Resiliencia (CR2) e Copas-Coastal dell’Università di Concepción, ha proseguito il discorso evidenziando come gli ecosistemi più vulnerabili siano quelli con maggiore presenza di contaminanti e livelli ridotti di ossigeno. Ha messo in evidenza la necessità di rafforzare la collaborazione tra settore pubblico e privato, aggiornare le politiche pubbliche e diversificare la produzione per mitigare i rischi.
Strategie per la Sostenibilità e l’Obiettivo “Net Zero”
Normative e Standard ESG
Nicolás Calderón, associate partner di Cambio Climática y sostenibilidad di EY, ha trattato l’importanza delle normative, dei quadri e degli standard ESG, delineando i desideri che si prospettano per il settore. Ha chiuso il modulo sul cambiamento climatico Juan José Puga, di Chucaotec, sottolineando il ruolo cruciale degli ecosistemi marini e della biodiversità nel mantenimento dell’equilibrio climatico.
La Salmonicultura Sostenibile
Eduardo Novoa, direttore di Ventisqueros e Chapter Zero Chile, ha aperto il secondo modulo parlando della salmonicultura sostenibile e dell’obiettivo “Net Zero”, enfatizzando l’importanza economica e la necessità di affrontare il cambiamento climatico. Ha evidenziato che l’industria non ha altra scelta se non quella di impegnarsi attivamente in questo cambiamento, coinvolgendo tutti i fornitori e partner commerciali nel processo.
Energia Rinnovabile e Tecnologie Adattive
Il Dr. Gonzalo Tampier, dell’Istituto di Ciencias Navales y Marítimas dell’Universidad Austral de Chile, ha discusso lo sviluppo di tecnologie e le potenzialità delle energie rinnovabili per l’industria acquicola, sottolineando l’importanza di adattare le soluzioni alle condizioni locali. Christian Stange, direttore Commerciale di ITG Chile, ha poi presentato il concetto di coltivazione chiusa in mare come soluzione sostenibile per l’industria futura.
Il Percorso verso la Sostenibilità
Le presentazioni si sono concluse con l’intervento di Marianne Mont, leader di Sostenibilità di BioMar, che ha delineato il percorso verso la sostenibilità come mezzo per ottenere il massimo impatto entro il 2030. L’evento ha rappresentato un’importante piattaforma di discussione e scambio di idee per promuovere pratiche sostenibili nell’industria della salmonicultura, con un occhio attento alle sfide poste dal cambiamento climatico.