Il Pentagono presenta una nuova strategia per l’adozione dell’Intelligenza Artificiale
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha recentemente presentato una nuova strategia per l’adozione dell’Intelligenza Artificiale (IA), basata sui recenti progressi nel settore. Questa mossa segue l’ordine esecutivo firmato dal presidente Biden.
Il Pentagono ha rilasciato una nuova strategia con l’obiettivo di accelerare l’adozione dell’IA all’interno del dipartimento. “L’adozione accelerata di dati avanzati, analisi e tecnologie di intelligenza artificiale offre un’opportunità senza precedenti per fornire ai leader del dipartimento i dati necessari per prendere decisioni migliori e più rapide”, ha affermato Craig Martell, Chief Digital and AI Officer (CDAO) del Pentagono, il 2 novembre.
Progressi nell’IA e l’importanza dei modelli linguistici
L’IA ha fatto progressi significativi quest’anno, in parte grazie all’evoluzione di grandi modelli linguistici come ChatGPT, che analizzano enormi quantità di dati per prevedere risposte che sembrano umane. Tuttavia, questi programmi commerciali non soddisfano ancora gli standard del dipartimento, come riportato da Defense News. Il vice segretario alla Difesa Kathleen Hicks ha riconosciuto che gran parte dell’innovazione in questo campo “sta avvenendo al di fuori del Dipartimento della Difesa e del governo”.
Il contesto della nuova strategia
La nuova strategia è stata presentata la scorsa settimana, in seguito all’ordine esecutivo sulla sicurezza e la privacy dell’IA emesso dalla Casa Bianca. Inoltre, segue il primo summit globale sull’IA tenutosi a Bletchley Park, nel Regno Unito, al quale ha partecipato anche la vicepresidente Kamala Harris.
Dettagli della nuova strategia del Pentagono per l’IA
Il 2 novembre, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha rilasciato una nuova strategia sull’uso dell’analisi dei dati e dell’IA, spingendo per ulteriori investimenti nell’IA, nel riconoscimento avanzato dei modelli e nelle tecnologie autonome, compresi i droni.
Obiettivi della strategia
Tra gli obiettivi delineati nella strategia ci sono set di dati migliori, infrastrutture migliorate, più partenariati con gruppi esterni al dipartimento e la riforma delle barriere interne, che spesso impediscono alla tecnologia di avanzare più velocemente di quanto il dipartimento possa adottarla.
Aggiornamento della strategia precedente
La “Strategia di adozione di dati, analisi e intelligenza artificiale 2023” è il primo aggiornamento della strategia AI del DoD dall’edizione del 2018. La precedente strategia designava il Centro congiunto di intelligenza artificiale come il “punto focale” per realizzare la sua visione.
Considerazioni sull’ordine esecutivo di Biden e l’IA
Il rilascio della nuova strategia del Pentagono sull’IA segue l’ordine esecutivo presentato il 31 ottobre dalla Casa Bianca. Quest’ultimo prescrive al Dipartimento della Difesa di stabilire un programma pilota per identificare come l’IA può individuare vulnerabilità nei software e nelle reti critici e sviluppare piani per attirare più talenti nell’IA, tra le altre cose.
Preoccupazioni degli analisti
L’ordine esecutivo ha sollevato domande sul futuro dell’innovazione del Dipartimento della Difesa. “L’ordine esecutivo prevede alcuni requisiti piuttosto estesi per chiunque stia sviluppando o implementando modelli a duplice uso”, ha osservato Klon Kitchen, analista presso Beacon Global Strategies.
Utilizzo dell’IA generativa nel DoD
Il vice segretario alla Difesa Kathleen Hicks ha riconosciuto che fare affidamento sulle capacità commerciali significa che le tecnologie disponibili potrebbero non essere ancora compatibili con i principi etici dell’IA del Pentagono. Tuttavia, ha affermato che sono stati trovati oltre 180 casi in cui tali strumenti di IA generativa potrebbero aggiungere valore per il dipartimento, con la dovuta supervisione.
L’IA generativa nel campo militare
L’uso dell’IA generativa nel campo militare è controverso. Il suo vantaggio principale è la capacità di semplificare attività semplici o banali, ma la tecnologia è utilizzata anche per alimentare attacchi informatici, tentativi di spoofing e campagne di disinformazione.
Considerazioni di Elon Musk sull’IA
Durante un incontro con il primo ministro britannico Rishi Sunak, il miliardario americano Elon Musk ha descritto l’IA come una sorta di “genio” della bottiglia in grado di avverare potenzialmente tutti i desideri. Tuttavia, ha sollevato preoccupazioni sul fatto che la situazione potrebbe sfuggire di mano, come nel caso dei “robot umanoidi” sempre più sofisticati.
La posizione del Pentagono sull’IA
Il vice segretario alla Difesa americano ha dichiarato che gli esseri umani rimarranno responsabili dell’uso della forza letale e manterranno il controllo di tutte le decisioni riguardanti l’arsenale strategico. “Siamo consapevoli dei potenziali pericoli dell’intelligenza artificiale e siamo determinati a evitarli”, ha affermato Hicks.