UNCTAD: Decarbonizzazione del trasporto marittimo, una necessità urgente
Introduzione
In occasione del primo World Maritime Day, l’UNCTAD (United Nations Conference on Trade and Development) ha pubblicato la “Review of Maritime Transport 2023”. Il documento sottolinea l’importanza di una transizione equa e giusta verso un settore marittimo decarbonizzato, evidenziando l’urgenza di carburanti più puliti, soluzioni digitali e una transizione equa per contrastare le crescenti emissioni di carbonio e l’incertezza normativa nel settore del trasporto marittimo.
Il ruolo del trasporto marittimo nelle emissioni globali
Il trasporto marittimo rappresenta oltre l’80% del volume degli scambi mondiali e quasi il 3% delle emissioni globali di gas serra. Le emissioni sono aumentate del 20% in un solo decennio. Rebeca Grynspan, Segretaria Generale dell’UNCTAD, ha sottolineato l’importanza di decarbonizzare il trasporto marittimo il prima possibile, garantendo al contempo la crescita economica. Trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale, conformità normativa e richieste economiche è fondamentale per un futuro prospero, equo e resiliente per il trasporto marittimo.
La necessità di una transizione verso carburanti più puliti
In vista della 28esima conferenza delle parti dell’United Nations Framework Convention on Climate Change (COP28 Unfccc) che si terrà a novembre negli Emirati Arabi Uniti, l’UNCTAD sostiene il passaggio verso carburanti più puliti nel trasporto marittimo. Il documento sottolinea l’importanza di una strategia di transizione efficace dal punto di vista ambientale, equa dal punto di vista procedurale, socialmente giusta, tecnologicamente inclusiva e globalmente equa.
Le sfide della decarbonizzazione
Il costo della decarbonizzazione
Nonostante la transizione verso carburanti più puliti sia nelle sue fasi iniziali, con quasi il 99% della flotta globale ancora dipendente dai carburanti convenzionali, l’UNCTAD avverte che i costi di decarbonizzazione sono in aumento. Saranno necessari ulteriori 8-28 miliardi di dollari all’anno per decarbonizzare le navi entro il 2050, e investimenti ancora più sostanziali, che vanno da 28 a 90 miliardi di dollari all’anno, per sviluppare infrastrutture per carburanti al 100% a zero emissioni di carbonio entro il 2050.
Il ruolo della digitalizzazione
Oltre ai carburanti più puliti, l’UNCTAD sottolinea il ruolo della digitalizzazione nell’accelerare gli sforzi di decarbonizzazione. L’investimento in tecnologie digitali può migliorare l’efficienza e ridurre i ritardi, contribuendo a ottimizzare le prestazioni per il monitoraggio, il routing, la velocità e la manutenzione predittiva.
Conclusioni
L’UNCTAD conclude con un appello per una transizione giusta ed equa verso un futuro a basse o zero emissioni di carbonio nel trasporto marittimo globale. È necessario un impegno a livello di sistema e un’azione normativa per affrontare le crescenti sfide ambientali del settore marittimo. Solo un’azione coraggiosa e tempestiva, accompagnata da sforzi di collaborazione, può garantire un futuro sostenibile, resiliente e prospero per il trasporto marittimo.