Le ordinanze anti-smog. Questo meccanismo, denominato “Move-In”, rappresenta una sorta di scatola nera che consente l’uso continuato di veicoli vecchi e inquinanti, in contrasto con le politiche volte a ridurre l’inquinamento del traffico urbano.
Il funzionamento del sistema Move-In
Il sistema Move-In non solo permette la circolazione di veicoli inquinanti, ma offre anche un bonus di chilometri in base alla categoria del veicolo. L’installazione di questo dispositivo ha un costo di 30 euro, con un canone annuale di soli 20 euro. Questa cifra, piuttosto irrisoria, mette in discussione l’obiettivo di rinnovamento del parco auto, promosso dall’Unione Europea con il Fit for 55.
Il ruolo di Milano e della Regione Lombardia
Il Comune di Milano e la Regione Lombardia sono stati i precursori di questa iniziativa. Nel 2022, quando l’amministrazione Sala ha modificato le regole per accedere alle aree B e C, abbiamo già evidenziato come questo stratagemma potrebbe compromettere gli obiettivi della transizione ecologica. Chiunque decida di aderire al progetto di monitoraggio dei veicoli inquinanti dovrà installare un sistema di controllo (una scatola nera) sul proprio veicolo. Inoltre, a Milano, in attesa dell’installazione, sarà possibile usufruire di 50 ingressi/deroga.
Il funzionamento del Move-In in Lombardia e a Milano
In Lombardia e a Milano, attualmente, con il Move-In, ogni veicolo registrato può circolare liberamente, indipendentemente dalle fasce orarie, con un limite massimo di km/h annui in base alla tipologia e alla classe ambientale, fino al 30 settembre 2024. Questa è anche la data in cui termineranno gli incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali nuovi.
L’espansione del sistema Move-In in Piemonte ed Emilia Romagna
Ora è il turno di Piemonte ed Emilia Romagna, che stanno per introdurre questo sistema di deroga. Sul sito della Regione Piemonte si legge che: “Uno stile di guida virtuoso che limiti il consumo di carburante sarà, inoltre, premiato con l’aggiunta di chilometri bonus alla soglia chilometrica annuale assegnata”. Tuttavia, indipendentemente dallo stile di guida, l’inquinamento prodotto da queste categorie di veicoli continuerà a persistere. La Regione Emilia Romagna promuove il Move-In come “un nuovo modo di guidare, più responsabile, per i proprietari di veicoli soggetti alle limitazioni della circolazione per motivi ambientali”.
Il funzionamento del Move-In nelle nuove regioni
Come già avviene in Lombardia, ogni Regione metterà a disposizione una piattaforma per richiedere l’installazione della scatola nera. Ogni veicolo dovrà comunque rispettare le domeniche ecologiche, in questo caso quindi non sarà possibile circolare anche con questa deroga. Tutti coloro che avranno aderito a Move-In dovranno comunque rispettare una soglia chilometrica, che varia in base al tipo di veicolo. Per esempio, gli Euro 0 potranno circolare per un massimo di 1000 km all’anno nelle zone m1 e m2 (che a Milano corrispondono con area B e C).
Il boom di richieste per il Move-In
Il risultato di questa iniziativa è stato un boom di richieste nel 2022. Secondo la Regione Lombardia, lo scorso anno sono state oltre 22.000 le richieste, il 150% in più rispetto a quante ne sono arrivate in Regione Lombardia nel 2021.