Controversia in un supermercato Lidl a Codogno: un uomo non vedente e il suo cane guida allontanati
Il racconto dell’incidente
Un episodio spiacevole in un supermercato
Un evento sgradevole ha avuto luogo in un supermercato Lidl a Codogno, dove Carlo Manini, un rispettato commerciante locale e persona non vedente, è stato allontanato insieme al suo cane guida. Manini, che soffre di una malattia degenerativa che gli ha fatto perdere completamente la vista, ha espresso la sua umiliazione per l’incidente e ha annunciato l’intenzione di presentare una denuncia.
Manini è assistito da Venom, un labrador addestrato per assistere le persone non vedenti, da quasi un anno. Mentre Manini stava facendo la spesa con sua figlia in un negozio Lidl, una dipendente del supermercato gli ha intimato di fermarsi, affermando che non poteva entrare con il cane. Nonostante Manini abbia cercato di spiegare che Venom era il suo cane guida, la dipendente ha continuato a insistere che l’animale non poteva rimanere.
La reazione di Manini e la risposta di Lidl
Anche quando Manini ha chiesto di parlare con un responsabile e alcuni dei presenti hanno cercato di difenderlo, la dipendente non ha cambiato la sua posizione. Alla fine, Manini e sua figlia hanno terminato rapidamente la loro spesa e hanno lasciato il negozio.
Manini, tuttavia, non ha intenzione di lasciar passare l’incidente. Ha informato l’Unione Ciechi di Lodi e sta consultando il suo avvocato per decidere come procedere legalmente. Ha ricordato un incidente simile che è avvenuto l’anno scorso in una pizzeria vicino a Trento, dove aveva denunciato con successo il rifiuto di accettare il suo cane guida.
La versione di Lidl Italia
La dichiarazione di Lidl Italia
La direzione di Lidl Italia ha fornito una versione diversa dell’incidente. Hanno affermato che per Lidl Italia è di fondamentale importanza fornire ai clienti il miglior servizio possibile in un ambiente piacevole, sicuro e accessibile. Hanno confermato che nei loro negozi è permesso l’accesso ai clienti non vedenti accompagnati da cani guida e che i loro dipendenti sono istruiti a prestare la massima attenzione a ogni singolo cliente.
La risposta di Lidl all’incidente
In seguito a verifiche adeguate dopo la segnalazione relativa al punto vendita di Codogno, Lidl Italia ha sottolineato che il personale si è limitato a segnalare ai proprietari del cane, che sono clienti abituali del negozio, la necessità che l’animale non entrasse in contatto diretto con i prodotti esposti, al fine di garantire il rispetto degli standard di igiene e sicurezza.