La mancata valutazione dell’impatto ambientale dei progetti di combustibili fossili e minerari è considerata incostituzionale
Il 14 agosto 2023, un importante precedente è stato stabilito negli Stati Uniti, quando un giudice del First Judicial District Court del Montana ha dichiarato incostituzionale la mancata valutazione dell’impatto ambientale dei progetti di combustibili fossili e minerari. Questa decisione è stata accolta con entusiasmo dagli attivisti per il clima, che vedono in essa un passo significativo verso la tutela dell’ambiente.
Un’importante vittoria per gli attivisti climatici
Il caso Held v. Montana
Il caso Held v. Montana ha visto gli attivisti climatici giovanili del Montana, sostenuti dall’associazione ambientalista Sierra Club, sfidare l’Environmental Policy Act dello Stato. Questa legge proibisce di considerare l’impatto climatico dei progetti energetici proposti, una disposizione che, secondo il giudice, viola il diritto a un ambiente pulito e salubre garantito dalla costituzione del Montana.
La reazione del Sierra Club
Ben Jealous, direttore esecutivo del Sierra Club, ha definito la decisione una “vittoria storica” nella lotta per garantire un futuro vivibile a tutte le generazioni. Ha sottolineato l’importanza di agire con urgenza per proteggere coloro che sono già minacciati dalla crisi climatica e lasciare un mondo migliore a coloro che verranno dopo di noi.
Le conseguenze della sentenza
La difesa del governo del Montana
Il governo repubblicano del Montana ha cercato di difendere la sua posizione durante il processo, ma è stato soverchiato da testimoni esperti che hanno illustrato gli impatti devastanti della crisi climatica sull’ambiente e sulla popolazione del Montana. Quest’anno, il Montana ha approvato progetti di legge a favore dell’industria per accelerare i progetti di combustibili fossili e minerari senza valutazione climatica, violando così il diritto costituzionalmente protetto a un ambiente pulito e sano.
Le reazioni alla sentenza
La sentenza è stata accolta con entusiasmo da Caryn Miske, direttore del capitolo del Montana del Sierra Club, che ha sottolineato come essa sostenga il diritto costituzionale del Montana a un ambiente pulito e sano e si basi sulla vera scienza climatica. Ha espresso la speranza che questa vittoria guidata dai giovani possa ispirare ulteriori azioni per il clima in tutto lo stato.
Allo stesso tempo, nonostante il vasto potenziale di energia rinnovabile del Montana e gli incentivi federali per la transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili, la NorthWestern Energy, la più grande utility del Montana, sta proseguendo con piani energetici che la rendono l’unica utility rimasta negli Usa che cerca di investire nel carbone.
Altre cause climatiche sponsorizzate da Our Children’s Trust sono attese in Utah, Virginia, Hawaii e Alaska. Julia Olson, consigliera legale capo e direttrice esecutiva dell’ONG, ha commentato che la sentenza nel Montana segna una svolta per gli sforzi di questa generazione per salvare il pianeta dagli effetti devastanti del caos climatico causato dall’uomo.
Infine, Barbara Chillcott, avvocato senior del Western Environmental Law Center, ha sottolineato che la decisione costituisce un importante precedente per altri casi climatici costituzionali negli Stati Uniti e dà ai giovani querelanti la possibilità di sperare in un futuro migliore.