Telecronisti Rai Play 2 sotto accusa per commenti sessisti e razzisti durante la telecronaca dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato di Fukuoka. Un telespettatore ha denunciato l’accaduto, suscitando indignazione e richieste di provvedimenti da parte della Rai.
Durante la diretta della finale dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato di Fukuoka, trasmessa su Rai Play 2 il 17 luglio, due telecronisti hanno pronunciato frasi offensive e sessiste che hanno lasciato molti telespettatori scioccati. Uno spettatore ha deciso di denunciare l’accaduto inviando una mail certificata a Viale Mazzini e condividendo il contenuto su Twitter.
Tra le espressioni razziste pronunciate dai telecronisti, una delle più sconcertanti è stata: “Fuma sano, fuma bene, fuma solo pakistano”. Ma non è finita qui, perché sono state anche scambiate battute sessiste, come ad esempio: “Le olandesi sono grosse” e “Ma tanto a letto sono tutte alte uguali”. Inoltre, durante la presentazione di un’atleta suonatrice d’arpa, i telecronisti hanno fatto commenti volgari e sessisti sul modo in cui si suona l’arpa.
Questi commenti sessisti e razzisti hanno suscitato indignazione e proteste da parte dei telespettatori. Molti hanno espresso la propria delusione e rabbia sui social media, chiedendo provvedimenti da parte della Rai. Alcuni utenti hanno sottolineato che i telecronisti sembravano aver dimenticato di essere in onda su Rai Play 2, aspettando la diretta sulla rete televisiva. Tuttavia, ciò non giustifica in alcun modo l’utilizzo di espressioni offensive e discriminatorie.
Contattato dal “Corriere della Sera”, uno dei telecronisti, Leonarduzzi, ha dichiarato che si tratta di parole che non gli appartengono e che sono state pronunciate fuori onda durante una conversazione informale con il collega. Tuttavia, la Rai ha preso sul serio la denuncia e ha avviato una procedura di contestazione disciplinare nei confronti del telecronista, prendendo anche provvedimenti nei confronti del suo collaboratore tecnico.
Questo episodio solleva nuovamente la questione della presenza di stereotipi di genere e discriminazioni all’interno dei media. È importante che le emittenti televisive e i giornalisti si impegnino a promuovere un linguaggio rispettoso e inclusivo, evitando commenti sessisti, razzisti o offensivi. La Rai, come servizio pubblico, ha il dovere di garantire un’informazione e un intrattenimento di qualità, rispettando i principi di uguaglianza e non discriminazione.
In conclusione, l’episodio dei telecronisti Rai Play 2 che hanno pronunciato commenti sessisti e razzisti durante la telecronaca dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato di Fukuoka ha suscitato indignazione e richieste di provvedimenti da parte della Rai. È fondamentale che le emittenti televisive e i giornalisti si impegnino a promuovere un linguaggio rispettoso e inclusivo, evitando espressioni offensive e discriminatorie. La Rai ha avviato una procedura disciplinare nei confronti dei telecronisti coinvolti, dimostrando così la sua volontà di affrontare seriamente questa problematica.