Abbandono di animali durante le vacanze estive: Enpa mette in guardia, “Non ci sono giustificazioni, è un crimine”

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Abbandono di animali domestici: un fenomeno in aumento nel 2022

Nel 2022, gli abbandoni di animali domestici sono aumentati del 20% rispetto al 2021, mentre le adozioni, soprattutto di animali adulti, sono diminuite del 10%. Tuttavia, esistono diverse soluzioni alternative per evitare l’abbandono, che non dovrebbe mai essere considerato un’opzione.

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La campagna “Basta scuse” dell’ENPA

L’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) ha lanciato una nuova campagna antiabbandono chiamata “Basta scuse”. Questa campagna mira a contrastare le giustificazioni spesso utilizzate da coloro che abbandonano i loro animali domestici, come la mancanza di tempo, le spese eccessive o la difficoltà nel trovare un luogo dove lasciare l’animale durante le vacanze.

Le responsabilità e i costi dell’adozione di un animale domestico

Prima di adottare un animale domestico, è fondamentale essere consapevoli delle responsabilità e dei costi che comporta. Secondo l’ENPA, il costo medio per la gestione di un cane è di circa 120 euro al mese. È importante ricordare che l’abbandono di un animale è un reato previsto dal Codice penale.

Aumento degli abbandoni e diminuzione delle adozioni

Nonostante le campagne di sensibilizzazione, gli abbandoni e le cessioni di animali domestici sono aumentati del 20% tra il 2021 e il 2022, mentre le adozioni sono diminuite del 10%. Inoltre, nel 75% dei casi, chi adotta preferisce un cucciolo piuttosto che un animale adulto ospitato in canili e rifugi.

Le alternative all’abbandono: viaggiare con gli animali e altre soluzioni

Esistono diverse soluzioni per evitare l’abbandono degli animali domestici durante le vacanze estive, permettendo di viaggiare con loro in tranquillità e sicurezza.

Strutture pet friendly

Sono sempre più diffuse le strutture pet friendly, che accolgono animali domestici. Queste includono non solo alberghi, ma anche case vacanze e campeggi. Inoltre, sono sempre più comuni le “dog beach”, spiagge dedicate a chi porta con sé il proprio cane anche al mare.

Chiedere aiuto ad amici, familiari o professionisti

Se si è convinti di non poter viaggiare con un animale domestico, è possibile chiedere aiuto ad amici e familiari per occuparsi dell’animale durante la propria assenza. In alternativa, si possono considerare pensioni e alberghi per cani o servizi di pet sitting.

In conclusione, l’abbandono di animali domestici è un fenomeno in aumento che può essere contrastato attraverso la sensibilizzazione e l’adozione di soluzioni alternative. Ricordiamo che l’abbandono non è mai un’opzione e che esistono diverse possibilità per prendersi cura dei propri animali anche durante le vacanze.

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