Le energie rinnovabili continuano a crescere nel 2023, con un aumento significativo nei primi quattro mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2022. Il fotovoltaico è il protagonista di questa crescita, passando da 660 MW a 1419 MW. Terna ha recentemente pubblicato il report mensile sull’andamento della produzione elettrica in Italia, evidenziando un mese di crescita per le fonti rinnovabili.
Il fotovoltaico traina la produzione energetica
Grazie al fotovoltaico, le energie rinnovabili hanno contribuito al 45,5% della produzione elettrica nazionale e sono riuscite a coprire il 36,5% dei consumi. Il fabbisogno elettrico nazionale è diminuito, così come la produzione termoelettrica, sia rispetto allo stesso mese del 2022 che a marzo 2023.
Dati di Terna sulla produzione elettrica di aprile 2023
Analizzando i dati sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili italiane nel mese di aprile, il fotovoltaico ha guidato la crescita con il 36,4% (del totale tra le rinnovabili), seguito dall’eolico con il 25,3% e dall’idrico con il 18,5%. L’energia da biomasse ha registrato il 14,6% e la geotermica il 5,2%. Rispetto allo stesso mese del 2022, l’unica produzione in crescita è stata quella solare, con un aumento del 9,3%.
Crescita del fotovoltaico nei primi quattro mesi del 2023
Nel primo quadrimestre del 2023, la capacità in esercizio del fotovoltaico italiano è aumentata di 1.419 MW. Confrontando con lo stesso periodo del 2022, il fotovoltaico aveva una capacità di 660 MW. La regione con l’incremento maggiore è stata la Lombardia, con 235 MW, seguita dal Veneto (201 MW) e dall’Emilia-Romagna (128 MW).
Flessione delle altre fonti rinnovabili
Nonostante la crescita del fotovoltaico, le altre fonti rinnovabili nazionali hanno registrato una flessione rispetto ad aprile. La fonte idrica ha fatto registrare un calo del 6,9%, quella eolica del 9,5% (nonostante nei primi quattro mesi del 2023, la capacità in esercizio sia aumentata di 195 MW) e la geotermica del 3,3%.
Variazione del saldo import-export
Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è stata pari a più 41,3%, dovuta a una combinazione di una diminuzione dell’export (meno 58,7%) e di un aumento dell’import (più 30,6%).
In conclusione, il 2023 si sta dimostrando un anno di crescita per le energie rinnovabili, in particolare per il fotovoltaico. Questo trend positivo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e di riduzione delle emissioni di CO2. Tuttavia, è importante continuare a investire e a sviluppare anche le altre fonti rinnovabili, come l’eolico, l’idrico e la geotermica, per garantire un mix energetico equilibrato e sostenibile nel lungo termine.