L’effetto del cambiamento climatico sui laghi: una perdita di volume preoccupante
Uno studio recente pubblicato sulla rivista Science ha analizzato la perdita netta di volume dei 2000 bacini naturali e artificiali più estesi al mondo, che rappresentano oltre l’80% delle riserve idriche di acqua dolce globali. Il bilancio è decisamente negativo e il fattore principale che incide su questa situazione è il cambiamento climatico.
La situazione attuale dei laghi nel mondo
Negli ultimi 30 anni, l’equivalente in volume di 20 Lago Maggiore è andato perso ogni anno. Questo non è un dato futuro, ma una realtà che sta già accadendo. Lo studio condotto su Science ha esaminato circa 2000 grandi laghi in tutto il mondo e ha scoperto che il 53% di essi sta lentamente prosciugandosi.
L’importanza delle osservazioni satellitari
Lo studio si è basato sulle osservazioni satellitari per analizzare la perdita netta di volume d’acqua nei laghi e le possibili cause di questa situazione. Il periodo preso in considerazione va dal 1992 al 2020. Grazie alle riprese satellitari, è stato possibile osservare in dettaglio l’evoluzione dei laghi nel corso del tempo.
Il ruolo del cambiamento climatico
Il cambiamento climatico sembra essere la causa principale della perdita di volume d’acqua nei laghi. Nel corso dei tre decenni analizzati, i grandi laghi (con una superficie superiore a 100 km2) e i bacini artificiali maggiori (più di 4 km2) hanno perso circa 21,5 miliardi di tonnellate (Gt) di acqua ogni anno. Se si considera solo la superficie, il bilancio sarebbe positivo: tra il 1984 e il 2015, nonostante una perdita di 90mila km2, sono stati aggiunti 184mila nuovi km2 altrove.
Le conseguenze della perdita di acqua nei laghi
La perdita di acqua dai grandi laghi, che rappresentano oltre l’80% delle riserve idriche di acqua dolce mondiali, ha un impatto significativo sia sul ciclo dell’acqua sia sul ciclo del carbonio. Le conseguenze di questa situazione sono strettamente legate all’attività umana e possono influenzare settori come l’agricoltura.
L’influenza del cambiamento climatico sul deflusso
Lo studio suggerisce che anche i cambiamenti nel deflusso potrebbero essere influenzati dal cambiamento climatico, a causa dell’aumento dell’evaporazione. Se si ipotizza che una parte delle perdite idriche dovute al deflusso sia attribuibile al cambiamento climatico, il 43% dei laghi in via di prosciugamento è stato almeno parzialmente influenzato da questo fenomeno, in quanto le perdite idriche sono state dominate da variazioni della temperatura, dell’evapotraspirazione o del deflusso.
L’impatto sull’agricoltura e altri settori
La perdita di volume d’acqua nei laghi può avere ripercussioni negative sull’agricoltura, poiché le risorse idriche sono fondamentali per l’irrigazione e la produzione alimentare. Inoltre, la diminuzione delle riserve idriche può influenzare anche altri settori, come la produzione di energia idroelettrica e la fornitura di acqua potabile alle popolazioni.
In conclusione, lo studio pubblicato su Science evidenzia l’importanza di monitorare attentamente l’evoluzione dei laghi e di adottare misure efficaci per contrastare il cambiamento climatico e preservare le risorse idriche del nostro pianeta.