Il consumo energetico dei termosifoni domestici: come ottimizzare e risparmiare
Introduzione
L’autunno è arrivato in ritardo quest’anno, un fenomeno che potrebbe essere attribuito al riscaldamento globale. Nel nord, tuttavia, il freddo è ormai una realtà inconfutabile. Mentre inizi a riempire il tuo armadio con abiti più caldi, potresti trovarti a desiderare che il riscaldamento condominiale venga acceso il più presto possibile. Ma quando avverrà l’accensione dipende dalle zone climatiche in cui ti trovi.
Il consumo dei termosifoni
Il consumo energetico dei termosifoni
Un modo efficace per mantenere la casa calda in questo periodo di transizione è eliminare gli spifferi che permettono all’aria fredda di entrare, sia attraverso le porte che le finestre. Il riscaldamento funziona in modo più efficiente se non ci sono dispersioni di calore. Ma ti sei mai chiesto quanto consuma un termosifone?
Per calcolare il consumo energetico, si considera un periodo di un’ora. Il consumo dei termosifoni dipende da vari fattori, tra cui:
– Il cappotto termoisolante
– L’isolamento termico
– L’esposizione al sole
– L’efficienza energetica della casa
Il consumo medio dei termosifoni
In media, possiamo dire che il consumo di un termosifone è di circa 0,25-1,5 metri cubi all’ora. Questo equivale a circa 0,57 euro all’ora per un appartamento di 100 metri quadrati. Il consumo sarà ovviamente inferiore se l’appartamento è più piccolo.
Consigli per un uso efficiente del riscaldamento
Mantenere il riscaldamento sempre attivo
Quando inizia a fare freddo, è consigliabile mantenere il riscaldamento sempre acceso, impostando una temperatura minima accettabile (tra i 18°C e i 19°C). In questo modo, la temperatura non scenderà mai sotto un certo livello. Questo perché, se l’ambiente è freddo da diverse ore, il riscaldamento deve lavorare più duramente per riscaldare l’ambiente, consumando più gas.
Evitare di spegnere e riaccendere il riscaldamento
Inoltre, se i termosifoni devono lavorare a piena potenza, diventeranno molto caldi, ma le pareti delle stanze saranno ancora fredde. Ci vorranno diverse ore per raggiungere la temperatura desiderata. Se spegni il riscaldamento dopo qualche ora, la temperatura inizierà a scendere di nuovo. Quindi, è più efficiente dal punto di vista energetico mantenere una temperatura costante piuttosto che spegnere e riaccendere il riscaldamento.