Adattamento degli uccelli urbani alla luce intensa: uno studio rivela nuovi dettagli
Introduzione
Un recente studio condotto da ricercatori della Texas A&M University – San Antonio ha rivelato che gli uccelli stanziali che vivono nelle aree urbane potrebbero subire un adattamento evolutivo a causa dell’intensa illuminazione delle città. Questo adattamento si manifesta con una riduzione del 5% delle dimensioni degli occhi rispetto ai loro omologhi che vivono nelle periferie meno illuminate. Questa scoperta potrebbe avere implicazioni significative per gli sforzi di conservazione, in particolare in un contesto di rapido declino delle popolazioni di uccelli negli Stati Uniti.
Dettagli dello studio
Il ruolo dell’illuminazione urbana
Lo studio, intitolato “Phenotypic signatures of urbanization? Resident, but not migratory, songbird eye size varies with urban-associated light pollution levels”, è stato condotto da Todd Jones, Alfredo Llamas e Jennifer Phillips. I ricercatori hanno esaminato due specie di uccelli canori comuni, il cardinale rosso (Cardinalis cardinalis) e lo scricciolo della Carolina (Thryothorus ludovicianus), che vivono tutto l’anno nel centro urbano di San Antonio, in Texas. Hanno scoperto che questi uccelli hanno gli occhi circa il 5% più piccoli rispetto ai membri della stessa specie provenienti dalle periferie meno luminose.
Implicazioni per la conservazione degli uccelli
I ricercatori non hanno riscontrato alcuna differenza nella dimensione degli occhi per due specie di uccelli migratori, il Papa della Louisiana (Passerina ciris) e il Vireo occhibianchi (Vireo griseus). Questo suggerisce che gli uccelli migratori potrebbero non essere in grado di adattarsi alle pressioni di luce e rumore causate dall’uomo nelle aree urbane, rendendo più difficile per loro sopravvivere durante la stagione riproduttiva.
Implicazioni future
Impatto dell’inquinamento luminoso e acustico
Il team di ricerca, guidato da Jennifer Phillips, sta attualmente studiando gli effetti dell’inquinamento luminoso e acustico su diverse specie di uccelli, grazie a un finanziamento di 2,1 milioni di dollari dalla National Science Foundation. Il team condurrà esperimenti controllati per determinare come la luce e il rumore influenzano i livelli di stress degli uccelli, gli ormoni del sonno, la struttura del canto e i livelli di aggressività, e se questi tratti sono correlati alla forma fisica generale.
Implicazioni per la gestione degli ambienti urbani
La scoperta che gli uccelli stanziali possono adattarsi alla vita urbana potrebbe avere implicazioni significative per la gestione degli ambienti urbani. Gli esseri umani potrebbero avere un impatto sugli uccelli in modi che non ci rendiamo conto, e comprendere questi adattamenti potrebbe aiutare a sviluppare strategie per proteggere e conservare le popolazioni di uccelli nelle aree urbane.
In conclusione, questo studio offre una nuova prospettiva sulle sfide che gli uccelli affrontano nelle aree urbane e sottolinea l’importanza di comprendere come gli animali si adattano a un mondo che inquina i sensi.