L’Europa e l’illusoria alleanza con l’Ucraina: nel 2023 le importazioni di gas dalla Russia aumentano del 40%

L’Europa e l’illusoria alleanza con l’Ucraina: nel 2023 le importazioni di gas dalla Russia aumentano del 40%

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Il⁤ paradosso‍ europeo: l’incremento delle importazioni ​di gas russo nonostante le tensioni⁢ geopolitiche

Introduzione

L’Europa sembra⁤ mostrare un volto ambiguo quando si tratta di relazioni con la Russia. Da un lato, ⁢sostiene l’Ucraina nel ⁢conflitto con la Russia, dall’altro, continua a finanziare la⁤ Russia attraverso l’acquisto del suo ‌gas. Secondo un rapporto di Global Witness, molte‍ nazioni dell’Unione Europea hanno incrementato‍ le ‍importazioni di​ gas liquefatto dalla ‍Russia. Questo articolo esplora i dettagli di questa situazione ⁣apparentemente contraddittoria.

Il ‍ruolo dell’Europa nelle importazioni di gas russo

Il ⁢ritorno⁤ del gas ⁣russo

Nonostante le tensioni geopolitiche, l’Europa continua a dipendere fortemente dal gas russo. Secondo ⁢dati forniti dalla Commissione Europea, ⁣le importazioni di gas russo erano in netto calo nel 2022. Tuttavia, un​ recente rapporto di⁢ Global Witness rivela un aumento significativo ‍delle importazioni di gas liquefatto dalla Russia⁢ nel 2023. ‌Questo dato suggerisce ⁣che l’Europa, pur dichiarandosi nemica⁤ della Russia, contribuisce a sostenere l’economia russa attraverso l’acquisto del suo gas.

Il quadro delle importazioni europee

Analizzando i dati, si nota un incremento del 40% nelle ⁣importazioni di gas liquefatto nei⁢ primi sette ‍mesi del 2023. Tra i paesi​ europei, la Spagna si distingue come uno dei maggiori⁢ importatori di⁣ gas russo,⁢ diventando il secondo ​importatore mondiale di gas liquefatto dalla Russia, preceduto solo dalla Cina. Tuttavia, la ⁣Spagna non è l’unico paese europeo a ‌dipendere fortemente dal gas russo. Anche il Belgio, nonostante ospiti alcune delle sedi ‍istituzionali più importanti dell’Unione Europea, figura tra i principali‍ importatori di gas ​russo.

Il confronto con il periodo pre-bellico

Il ‌trend delle importazioni ‌europee

Nel complesso, nei primi sette ‌mesi del 2023, l’Unione ⁢Europea ha acquistato circa 22 milioni di metri cubi‌ di gas naturale liquefatto,⁤ un ⁤aumento rispetto ai 15 milioni di metri cubi del 2021. Questo dato ⁤diventa ancora più significativo se confrontato‍ con⁢ il‍ periodo pre-bellico. Prima dello scoppio della guerra ‌con l’Ucraina, l’UE importava il 39% del suo gas dalla Russia. Nel 2022, questa ⁣percentuale è salita al 49%, ⁢e nel 2023 ha raggiunto⁣ il 52%.

Il ruolo di Cina, Spagna e Belgio

Cina,⁣ Spagna e‌ Belgio sono tra i principali importatori di gas russo, con percentuali rispettivamente del 20%, 18%⁢ e 17%. È interessante notare come‌ la ​posizione di Spagna e Belgio sia cambiata nel ​corso del ⁣tempo. ‌Nel 2021, questi paesi occupavano ⁣rispettivamente il quinto e il settimo posto nella classifica dei maggiori importatori ⁣di gas liquefatto dalla Russia.‍ Nel 2023, sono saliti⁣ al secondo e al terzo posto, evidenziando un⁤ aumento significativo delle loro importazioni di gas russo.

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