I funghi allucinogeni potrebbero rappresentare una nuova speranza per le persone affette da anoressia nervosa, secondo uno studio condotto dall’Università della California, a San Diego. Attualmente, non esistono farmaci approvati per il trattamento di questo disturbo alimentare, che ha il più alto tasso di mortalità tra tutte le condizioni psichiatriche. Tuttavia, la psilocibina presente nei “funghi magici” sembra avere un effetto positivo su alcune persone affette da anoressia.
La dott.ssa Stephanie Knatz Peck, professore associato di clinica presso l’UCSD Centro per i disturbi alimentari, ha spiegato che l’anoressia è particolarmente difficile da trattare perché molte persone si identificano con la loro malattia e non vogliono liberarsene. Tuttavia, negli ultimi anni, le sostanze psichedeliche, come i funghi psilocibina, sono state utilizzate con successo per trattare diversi problemi di salute mentale.
L’Australia è diventato il primo paese a legalizzare l’uso di MDMA e funghi magici per curare il disturbo da stress post-traumatico e la depressione. Negli Stati Uniti, l’Oregon ha recentemente promosso un corso di guide sui funghi per aiutare le persone con problemi di salute mentale. Tuttavia, l’anoressia nervosa e altri disturbi alimentari sono stati finora resistenti al trattamento.
Per verificare se la psilocibina può essere sicura e tollerabile per le persone con anoressia, i ricercatori hanno condotto uno studio su 10 donne affette da questo disturbo. A ciascuna partecipante è stata somministrata una singola dose di 25 mg di psilocibina in un contesto clinico con un terapista qualificato. Le sessioni individuali sono durate diverse ore a causa degli effetti allucinogeni della psilocibina.
Tre mesi dopo la sessione di psilocibina, i partecipanti hanno riportato miglioramenti significativi. Il 90% ha affermato di sentirsi più positivo riguardo agli sforzi della vita e il 70% ha riferito un cambiamento generale nell’identità personale e nella qualità della vita. Inoltre, il 40% delle partecipanti ha avuto una riduzione sostanziale dei sintomi dell’anoressia, sufficiente per qualificarsi come in remissione dal disturbo alimentare.
È importante sottolineare che questo studio non dimostra che la terapia con psilocibina possa essere utilizzata come trattamento per l’anoressia nervosa. Sebbene i risultati siano promettenti, è necessario condurre ulteriori ricerche per confermare l’efficacia di questa terapia. È fondamentale non farsi influenzare dall’entusiasmo intorno agli psichedelici e basarsi sempre su prove scientifiche solide.
In conclusione, i funghi allucinogeni potrebbero rappresentare una nuova possibilità di trattamento per le persone con anoressia nervosa. Lo studio condotto dall’Università della California ha evidenziato miglioramenti significativi nei partecipanti che hanno assunto psilocibina. Tuttavia, è necessario approfondire le ricerche per confermare l’efficacia di questa terapia e assicurarsi che sia sicura e tollerabile.