Un nuovo accordo per la salvaguardia dell’Amazzonia: un passo avanti nella lotta alla deforestazione
Un raggio di luce sembra illuminare il futuro dell’Amazzonia. I Paesi che ospitano la vasta foresta pluviale hanno unito le forze per contrastare la deforestazione. Tuttavia, la strada verso un piano d’azione comune con obiettivi vincolanti è ancora lunga.
Un impegno condiviso per proteggere il “polmone verde” del pianeta
La lotta per preservare l’Amazzonia, spesso definita il “polmone verde” del mondo, sta guadagnando slancio. I Paesi dell’America del Sud che condividono il bacino amazzonico stanno intensificando i loro sforzi per ripristinare la foresta pluviale.
Un’alleanza per fermare la deforestazione entro il 2030
Recentemente, durante il vertice dell’Organizzazione del Trattato di Cooperazione Amazzonica tenutosi a Belem, in Brasile, Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana, Perù, Suriname e Venezuela hanno firmato un accordo per fermare la deforestazione entro il 2030. L’obiettivo è prevenire che la foresta più grande del mondo raggiunga un “punto di non ritorno”, come indicato nella dichiarazione congiunta, considerando che negli ultimi anni la deforestazione ha raggiunto livelli allarmanti.
Un appello all’azione unificata
Nel suo discorso di apertura, il presidente brasiliano Lula ha sottolineato la “grave escalation della crisi climatica”, sottolineando che “le sfide del nostro tempo, e le opportunità che ne derivano, richiedono un’azione coordinata”. Il leader del Brasile, che ospita il 60% della foresta pluviale amazzonica, ha affermato che ”non è mai stato così urgente” agire.
La minaccia all’Amazzonia e la necessità di uno sviluppo integrato
La presidente peruviana Dina Boluarte ha riecheggiato le parole di Lula, affermando: “Mai nella storia l’Amazzonia è stata così minacciata, quindi ci siamo riuniti per uno sviluppo integrato e inclusivo”.
Un accordo ancora in fase di definizione
I Paesi dell’ACTO hanno firmato una dichiarazione congiunta di 113 punti, che include anche la protezione dei diritti umani e la salvaguardia delle popolazioni indigene. Tuttavia, non è stato ancora raggiunto un accordo definitivo e vincolante per fermare la deforestazione, né sono state stabilite scadenze per raggiungere gli obiettivi. Di conseguenza, l’alleanza, nonostante sia stata presentata con grande enfasi, potrebbe rivelarsi inefficace.
Progressi incoraggianti nella lotta alla deforestazione
Nonostante le sfide, gli sforzi del presidente Lula stanno già dando risultati positivi. Nell’Amazzonia brasiliana, la deforestazione è diminuita del 33,6% nei primi sei mesi del 2023. Solo a giugno 2023, la deforestazione è diminuita del 41% rispetto allo stesso periodo del 2022, anche se il numero di incendi rimane preoccupante. Questa nuova alleanza potrebbe finalmente permettere al “polmone verde” del pianeta di respirare di nuovo.