Scontrino inaspettato in Liguria: polemiche per un piattino condivisione a due euro
Nella località di Finale Ligure, una famiglia che aveva deciso di pranzare in un ristorante ha vissuto un’esperienza piuttosto singolare: al termine del pasto, si sono trovati di fronte a uno scontrino contenente una voce insolita. Questo episodio si è verificato il 23 luglio presso l’”Osteria del cavolo”, dove hanno scelto di gustare un piatto di trofie al pesto al costo di 18 euro. Tuttavia, la madre ha deciso di chiedere un piccolo piattino supplementare per far assaggiare qualche boccone alla sua figlioletta di soli tre anni, nonostante la bambina avesse già consumato un pasto. Ciò che ha suscitato meraviglia è stata la voce di spesa aggiuntiva di due euro legata a questo semplice piattino da condivisione.
La nota giornalista Selvaggia Lucarelli ha voluto rendere pubblica la vicenda, condividendola sulla sua pagina Facebook. Ha postato una foto dello scontrino in questione, evidenziando con una freccia rossa proprio l’elemento che ha attirato la sua attenzione: il “piattino condivisione” per il quale è stata richiesta un’aggiunta di due euro. Nel post, Lucarelli ha sottolineato come sul conto fosse già stata inclusa la tariffa del coperto, rendendo ancora più sorprendente l’addebito aggiuntivo.
È interessante notare che nessun membro del personale del ristorante ha rilasciato commenti in merito alla questione. In definitiva, il costo totale per la famiglia, tenendo conto sia del “piattino condivisione” che dei coperti, si è attestato a 55 euro e 50 centesimi. Questo episodio ha suscitato scalpore e discussioni sulla gestione delle spese in determinati locali.
Il commento del Presidente della Liguria
Anche il Presidente della Liguria, Giovanni Toti, ha voluto commentare la vicenda in un comunicato condiviso su Facebook. Ha dichiarato di non voler difendere il ristoratore perché riteneva quell’extra sbagliato, ma ha voluto difendere i tanti ristoratori che lavorano seriamente in Liguria, offrendo un grande servizio a cittadini e turisti grazie alle eccellenze enogastronomiche della regione. Ha sottolineato che la ristorazione in Liguria continua a crescere in qualità, con tanti giovani chef in ascesa che negli ultimi anni si sono conquistati importanti riconoscimenti.
Il Presidente Toti ha invitato a non generalizzare sulla base di situazioni spiacevoli che possono accadere in qualsiasi luogo. Ha sottolineato che la Liguria è una regione aperta e ospitale, come dimostrano i numeri che la rendono la meta più ambita dell’estate 2023 in Italia. Ha concluso affermando che la regione intende continuare su questa strada.
In conclusione, l’episodio dello scontrino inaspettato in Liguria ha sollevato polemiche e dibattiti sulla gestione delle spese nei locali. È importante considerare ogni situazione singolarmente e non generalizzare, riconoscendo il lavoro serio e di qualità svolto da molti ristoratori in Liguria. La regione continua ad essere una meta molto apprezzata dai turisti e intende mantenere questa reputazione anche in futuro.