Un paziente dell’Ospedale Niguarda di Milano ha avuto il desiderio di riabbracciare il suo amato cane Buk, e grazie all’impegno del personale sanitario, questo desiderio è diventato realtà. Il paziente, chiamato Roberto, è stato ricoverato per quasi un anno e ha espresso il suo desiderio di rivedere il suo amico a quattro zampe. Nonostante il percorso difficile e sofferto di Roberto, il personale medico ha deciso di acconsentire alla sua richiesta.
L’accesso degli animali domestici alle aree di degenza dell’ospedale è consentito solo in determinati reparti e sotto determinate condizioni, ma data la particolarità del caso di Roberto, è stato possibile trovare una soluzione. Il personale medico ha lavorato in collaborazione con la Direzione, il primario e il coordinatore infermieristico per permettere a Buk di entrare in reparto e riabbracciare il suo padrone.
L’incontro tra Roberto e Buk è stato un momento estremamente emozionante non solo per loro, ma anche per il personale medico che li ha accompagnati durante tutto il percorso. Le immagini di Roberto che accarezza Buk sono state condivise sui social media dell’ospedale e sono diventate virali, ricevendo numerosi “mi piace” e commenti commossi da parte degli utenti.
Questo episodio dimostra l’importanza della pet therapy e di come gli animali possano portare conforto e speranza nei momenti più bui. Buk è diventato un esempio perfetto di come la presenza di un animale possa influire positivamente sul benessere di un paziente.
La pet therapy è una pratica sempre più diffusa in diversi contesti sanitari, come ad esempio negli ospedali pediatrici. I cani da pet therapy vengono addestrati per interagire con i pazienti e offrire loro conforto e supporto emotivo. Numerosi studi hanno dimostrato i benefici della pet therapy, tra cui la riduzione dello stress, l’aumento del benessere emotivo e la stimolazione dell’attività fisica.
Non è la prima volta che un ospedale permette a un paziente di riabbracciare il proprio animale domestico durante il ricovero. Anche il Regina Margherita di Torino ha adottato questa pratica, permettendo ai pazienti di trascorrere del tempo con i loro animali per favorire il processo di guarigione.
La storia di Roberto e Buk è un esempio di come la sensibilità e l’attenzione del personale medico possano fare la differenza nella vita dei pazienti. Nonostante le difficoltà e le limitazioni imposte dalla situazione ospedaliera, il personale ha dimostrato di essere disposto a fare tutto il possibile per soddisfare i desideri dei pazienti e offrire loro un momento di gioia e conforto.
In conclusione, l’Ospedale Niguarda di Milano ha esaudito il desiderio di un paziente di riabbracciare il suo cane durante il ricovero. Grazie all’impegno del personale medico, Buk è stato fatto entrare in reparto e ha potuto riunirsi con il suo amato padrone. Questo episodio dimostra l’importanza della pet therapy e di come gli animali possano portare conforto e speranza nei momenti difficili.