Il fascino misterioso dei Tengu: creature mitiche del folklore giapponese
Con il loro naso lungo, la pelle rossa e uno sguardo penetrante, i Tengu sono tra le figure più affascinanti e temute del folklore giapponese. Queste creature, spesso descritte come arroganti e altezzose, sono un mix intrigante di umano e uccello, e le loro origini si perdono nella notte dei tempi.
Origini e caratteristiche dei Tengu
Le radici dei Tengu sono avvolte nel mistero. Alcuni ritengono che derivino da Tiangou, un demone cinese a forma di cane, mentre altri li collegano alla creatura mitologica indù chiamata Garuda. A volte, i Tengu sono visti come kami, divinità dello shintoismo, altre volte come yōkai, creature soprannaturali.
Tipologie di Tengu
Esistono diverse categorie di Tengu, tra cui i Daitengu, noti per la loro intelligenza, e i Kotengu, considerati i più deboli. In generale, i Tengu sono raffigurati con la pelle rossa, grandi ali da uccello e un naso lungo, simbolo del loro atteggiamento altezzoso e arrogante. Non è raro che in Giappone, quando qualcuno diventa presuntuoso a causa di un aumento di popolarità, venga paragonato a un Tengu.
Il re dei Tengu
Il re dei Tengu è Sōjōbo, un anziano con una lunga barba e capelli bianchi, noto per la sua forza ineguagliabile. I Tengu vivono nelle zone montuose e amano fare scherzi di cattivo gusto ai danni delle persone o rapirle, anche se raramente causano loro danni fisici.
La trasformazione della percezione dei Tengu
Se in passato i Tengu erano visti come creature malvagie prive di qualsiasi traccia di bontà, oggi la loro immagine è cambiata. Sono spesso considerati come spiriti guardiani dei monaci che vivono sulle montagne, vendicativi solo con coloro che invadono il loro territorio o la foresta che proteggono.
Il Festival Shimokitazawa Tengu
La cultura popolare giapponese celebra queste creature mitiche con il “Festival Shimokitazawa Tengu”, che si svolge ogni anno a Tokyo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Durante il festival, i partecipanti sfilano per le strade indossando maschere da Tengu. Durante il corteo, vengono lanciati semi di fagioli per allontanare i Tengu, accompagnati dal grido “Demoni andate via!”.
Il fascino duraturo dei Tengu
Nonostante le loro origini antiche e misteriose, i Tengu continuano a esercitare un fascino duraturo sulla cultura giapponese. Che siano visti come divinità, demoni o semplici creature soprannaturali, i Tengu rimangono una presenza costante nel folklore e nelle tradizioni del Giappone.