Il Superbonus 110% e la sfida del completamento dei lavori entro il 2023
Il Superbonus 110% ha rappresentato un’opportunità significativa per la riqualificazione energetica degli edifici in Italia. Tuttavia, con l’avvicinarsi della scadenza del 2023, si prospettano alcune sfide. Secondo un report di Enea, sono stati riqualificati 421.995 edifici, con un investimento totale di quasi 83 miliardi di euro. Tuttavia, la percentuale di lavori completati è dell’81,8%, lasciando un margine di incertezza per il restante 18,2%.
Il Superbonus per i condomini e le case unifamiliari
Il Superbonus per i condomini
Il Superbonus ha avuto un impatto significativo sui condomini, con un aumento di 3.697 edifici oggetto di intervento nel solo mese di luglio, per un investimento aggiuntivo di 3 miliardi di euro. Tuttavia, la percentuale di lavori completati per i condomini è del 73,7%. Se i lavori non saranno completati entro la fine del 2023, la detrazione fiscale per le spese sostenute nel 2024 scenderà al 70%. Questo potrebbe rappresentare un problema per i condomini che hanno affrontato un investimento medio di oltre 669mila euro per migliorare di almeno due classi energetiche, requisito necessario per accedere al Super Ecobonus.
Il Superbonus per le case unifamiliari
Per le case unifamiliari, il Superbonus sembra essere diventato un’opportunità sempre più rara. Tra giugno e luglio, sono stati aperti solo 865 nuovi cantieri, ben lontani dai 44.300 nuovi cantieri aperti nel settembre 2022. Questo potrebbe indicare una minore disponibilità di risorse o una maggiore difficoltà nell’accesso al Superbonus per le case unifamiliari.
Le Regioni più avanzate e le sfide regionali
Le Regioni più avanzate
Considerando tutte le tipologie di edifici (condomini, case unifamiliari e unità indipendenti), le Regioni che hanno completato la maggior parte dei lavori sono il Trentino Alto Adige e il Veneto, con l’87,2% di lavori completati.
Le sfide regionali
Tuttavia, ci sono alcune Regioni in cui la percentuale di lavori completati per i condomini è preoccupante. In Campania, Liguria e Lazio, la percentuale di lavori completati per i condomini è rispettivamente del 64,5%, 64,4% e 66,1%. Questo potrebbe portare a una corsa al completamento dei lavori, con il rischio di dover rinunciare a interventi minori, come l’installazione di schermature solari o zanzariere.
Il Superbonus 110% ha rappresentato un’opportunità significativa per la riqualificazione energetica degli edifici in Italia. Tuttavia, con l’avvicinarsi della scadenza del 2023, è fondamentale affrontare le sfide che si prospettano per garantire il completamento dei lavori e l’accesso ai benefici fiscali previsti.