Il riciclo e il riuso: opportunità per risparmiare e guadagnare
Abbigliamento, imballaggi, alimenti. Tutto può essere inserito nei circuiti di recupero, consentendo ai consumatori di risparmiare o guadagnare attraverso il riciclo e il riuso. Dalla raccolta differenziata della plastica alla vendita di indumenti di seconda mano, le opportunità per monetizzare il riciclo o risparmiare su costi superflui sono in costante aumento. Alcune di queste opzioni sono già disponibili in Italia, mentre altre sono ancora in fase di implementazione. Tuttavia, è importante che i consumatori siano consapevoli delle possibilità offerte dalle loro pratiche sostenibili, non solo per l’ambiente, ma anche per il loro portafoglio.
Ricompense per il riciclo della plastica
Il sistema di ricompensa per il riciclo
Il metodo più consolidato e conosciuto è quello basato sul sistema di ricompensa. Questo meccanismo incoraggia l’individuo a effettuare una corretta raccolta differenziata, restituendo le sue bottiglie di plastica in cambio di buoni spesa. Numerosi supermercati hanno installato macchine per l’inserimento delle bottiglie. In cambio, si ritira un buono spesa, simile a un prelievo da un bancomat, da utilizzare nello stesso supermercato. A Roma, è possibile farlo anche nelle stazioni della metropolitana. Il programma +Ricicli +Viaggi consente la raccolta di bottiglie e la conversione in sconti sui biglietti del trasporto pubblico.
La vendita di imballaggi usati e il noleggio di oggetti
BoxCycle: un mercato per scatole di cartone usate
A San Francisco, in California, se sei sommerso da scatole e imballaggi di cartone, puoi rivenderli attraverso BoxCycle. Questo portale mette in contatto chi offre e chi cerca scatole di cartone usate, evitando che queste vengano smaltite immediatamente dopo l’uso. Se stai per traslocare, sai dove trovare i contenitori.
Fat Llama: il noleggio invece dell’acquisto
Attualmente disponibile solo in Gran Bretagna, Stati Uniti e Canada, l’app Fat Llama consente di visualizzare su una mappa tutte le persone registrate che possiedono l’oggetto di cui hai bisogno. Auto, biciclette, macchine fotografiche, droni… qualsiasi cosa. Se ne hai bisogno per un periodo limitato, invece di comprarlo, puoi noleggiarlo da uno di loro, risparmiando risorse e forse anche tempo.
Il mercato dell’usato e il cibo invenduto
Il successo delle app per abiti usati
Vinted, Wallapop, Depop e Rebelle sono tra i marketplace virtuali più popolari per vendere i propri vestiti usati. Basta registrarsi all’app, fotografare i propri capi e metterli in vendita a un prezzo. Decine di milioni di utenti sono attivi su queste applicazioni, rendendole un mercato potenzialmente enorme, ma anche molto competitivo e a volte insostenibile, considerando il lungo viaggio che gli oggetti devono talvolta intraprendere.
Ridurre lo spreco alimentare con Too Good to Go e Myfoody
Too Good to Go è l’app famosa che collega commercianti e clienti nella lotta contro lo spreco alimentare. Alla fine della giornata, i commercianti sono più inclini a mettere in vendita sulla piattaforma prodotti deperibili a prezzi ridotti. I clienti possono trarre vantaggio dall’acquisto di questi prodotti. In modo simile, Myfoody raccoglie le offerte dei supermercati vicino alla casa dell’utente, che può visualizzarle e fare una spesa tutta in offerta per poi ritirarla nei punti vendita.