Il modo corretto di fare uno spuntino: l’importanza della qualità e del momento giusto
Un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio approfondito sul modo corretto di fare uno spuntino. Secondo gli studiosi, non è solo importante quando si mangia, ma anche cosa si sceglie di consumare e la qualità degli alimenti. Nonostante gli spuntini rappresentino una parte significativa dell’apporto energetico giornaliero, poco è stato pubblicato sul loro impatto sulla salute. Tuttavia, il nuovo studio ha rivelato che gli spuntini non sono necessariamente dannosi, a condizione che siano costituiti da cibi nutrienti e che vengano consumati durante il giorno, evitando di farlo a tarda notte.
Lo studio è stato condotto all’interno del progetto ZOE PREDICT, una serie di studi nutrizionali ampi e approfonditi progettati dall’app nutrizionale personalizzata ZOE. I partecipanti allo studio hanno tenuto un diario alimentare e indossato monitor della glicemia per monitorare le loro abitudini personali. I dati raccolti hanno permesso di analizzare la relazione tra la quantità, la qualità e il momento dei pasti, i livelli di grassi nel sangue e l’insulina.
Tra i partecipanti allo studio, il 95% ha consumato almeno uno spuntino al giorno, con una media di 2,28 spuntini giornalieri, che rappresentano circa il 22% del consumo calorico totale. Gli studiosi hanno identificato tre categorie di spuntini: quelli consumati al mattino (più della metà degli spuntini giornalieri), quelli consumati nel pomeriggio e quelli consumati la sera. È emerso che coloro che facevano uno spuntino dopo le 21:00 presentavano livelli più alti di glucosio e grassi nel sangue rispetto a coloro che facevano spuntini durante il giorno. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che gli spuntini notturni accorciano la finestra di digiuno tra cena e colazione, rallentando il processo di scomposizione e metabolizzazione del cibo.
Inoltre, lo studio ha evidenziato che la qualità degli alimenti consumati durante gli spuntini è più importante della quantità o della frequenza. Gli spuntini di alta qualità, come frutta, verdura e frutta secca, tendono ad avere livelli più sani di glucosio e grassi nel sangue. Pertanto, è consigliabile preferire snack nutrienti rispetto a snack altamente elaborati. Inoltre, il momento in cui si consumano gli spuntini è importante per la salute. Fare spuntini a tarda sera e interrompere la finestra di digiuno notturno può essere dannoso per il corpo.
In conclusione, secondo questo studio, è importante fare uno spuntino con cibi nutrienti e evitare di farlo a tarda notte. La qualità degli alimenti consumati durante gli spuntini è più importante della quantità o della frequenza. Gli spuntini notturni possono influire negativamente sui livelli di glucosio e grassi nel sangue. Pertanto, è consigliabile preferire snack sani come frutta, verdura e frutta secca. Queste informazioni possono aiutare le persone a fare scelte più consapevoli riguardo agli spuntini e a mantenere uno stile di vita sano.