Scoperta archeologica straordinaria a Sarsina, città natale di Plauto
Nella città di Sarsina, situata nella provincia di Forlì-Cesena e famosa per essere la patria del noto commediografo Plauto, è stato scoperto un tempio tripartito risalente all’epoca romana. Questo edificio, ben conservato, è stato rinvenuto vicino a delle strutture di epoca altomedievale.
Un ritrovamento eccezionale
La scoperta è avvenuta a Sarsina, in provincia di Forlì-Cesena, dove è stato rinvenuto un edificio di epoca romana, probabilmente risalente al I secolo a.C., in uno stato di conservazione sorprendente. Questa scoperta è stata possibile grazie ai lavori condotti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (ABAP) per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Gli scavi hanno portato alla luce i resti di una struttura quadrangolare di grandi dimensioni, che si ritiene fosse un edificio di culto dell’epoca romana.
Un edificio di culto dell’epoca romana
Questo edificio, che sembra essere coevo con la pavimentazione in lastre di pietra arenaria del foro visibile nell’area archeologica pubblica vicina, è stato ritrovato anche alla base delle strutture messe in luce. La straordinarietà di questo ritrovamento risiede anche nel suo stato di conservazione: una struttura imponente in corsi orizzontali di blocchi di arenaria, identificata come il podio su cui dovevano sorgere i muri dell’antico edificio di culto, secondo la tipologia di tempio italico ben documentata nella penisola, conservato per un’altezza massima di 2,85 metri.
Il Capitolium di Sarsina
Dai dati raccolti dopo gli scavi diretti dall’archeologa Romina Pirraglia, funzionaria della Soprintendenza, emerge che si tratta quasi certamente del Capitolium. Di questo rimane il podio rivestito in lastre di marmo, un sistema di scolo delle acque, le frequentazioni e i riusi successivi testimoniati da sepolture e focolari, nonché una probabile fase antecedente che andrebbe ricondotta all’insediamento umbro attestato dal IV secolo a.C.
Presentazione del tempio
Il tempio sarà presentato in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma il 23 e il 24 settembre 2023.
Altre scoperte archeologiche
Questa non è l’unica scoperta archeologica di rilievo recente. Sono stati infatti portati alla luce due nuovi frammenti dei Fasti nel Parco archeologico di Ostia e sono stati rinvenuti resti di un ominide di 300.000 anni diversi da qualunque altro fossile umano mai ritrovato. Inoltre, dagli scavi nella Valle dei Templi di Agrigento è emerso un ricco tesoro di statuette, busti in terracotta e ossa.