Un condizionatore ecologico in terracotta: l’innovazione incontra la tradizione grazie alla stampa 3D
Un nuovo dispositivo di raffreddamento, realizzato con tecniche di stampa 3D, promette di rivoluzionare il settore dell’aria condizionata. Questo condizionatore in terracotta, frutto della collaborazione tra il designer Simon Pavy e l’agenzia Entreautre, rappresenta un’alternativa ecologica ai tradizionali sistemi di raffreddamento, spesso fonte di inquinamento.
Il principio di funzionamento: un ritorno alle origini
Un metodo antico per un dispositivo moderno
Il condizionatore in terracotta si basa su un principio molto semplice, derivato dalle antiche tecniche di raffreddamento per evaporazione. Il dispositivo utilizza un recipiente poroso in terracotta riempito d’acqua. L’aria passa sulla superficie bagnata del contenitore, l’acqua evapora naturalmente e genera un flusso di aria fredda che rinfresca l’ambiente. Questo metodo di raffreddamento è molto antico e veniva utilizzato anche dagli egiziani, che appendevano stuoie di canne bagnate alle porte e alle finestre per rinfrescare gli ambienti.
Un design innovativo per massimizzare l’effetto rinfrescante
Simon Pavy ha spiegato che l’obiettivo era creare un effetto intrigante, massimizzando la superficie della parete bagnata esposta all’aria ventilata. Grazie alla stampa 3D della terracotta, è stato possibile esplorare volumi complessi e creare un prodotto esteticamente coerente con la visione alla base del processo. I complessi motivi geometrici del design non servono solo a decorare, ma anche a rinfrescare l’ambiente: l’aria calda che entra dalle aperture strette si raffredda cambiando la sua pressione da alta a bassa, eliminando meglio il calore.
La tecnologia dietro il condizionatore in terracotta
La stampa 3D per la ceramica
Per realizzare una forma così particolare, i progettisti hanno utilizzato un software speciale chiamato Grasshopper, che permette di disegnare in 3D usando dei blocchi visivi invece che dei codici. Questo ha permesso di esplorare diverse soluzioni geometriche e parametriche, impossibili da realizzare con i metodi tradizionali. Per produrre il condizionatore, si sono avvalsi della collaborazione di Olivier Van Herpt, un artista che ha inventato una stampante 3D per la ceramica, in grado di realizzare oggetti in terracotta depositando dei filamenti sottili uno sopra l’altro, come se fossero dei mattoncini. Il risultato è una struttura organica e naturale, funzionale e piacevole alla vista.
Un progetto che unisce innovazione e tradizione
Il team di progettazione è orgoglioso del loro lavoro, che rappresenta un perfetto connubio tra innovazione e tradizione, tecnologia e arte, scienza e natura. Prima di poter commercializzare il prodotto, tuttavia, devono ancora testare il condizionatore sotto vari aspetti, come la resistenza della terracotta, la tenuta dell’acqua, l’efficienza del flusso d’aria e la capacità di raffreddamento in ambienti caldi.