Procida si impegna per un futuro senza plastica: il progetto “AcquaFreesca” mira a ridurre l’uso di bottiglie di plastica dannose per l’ambiente Un nuovo corso ecologico per Procida L’isola di Procida ha intrapreso un percorso di trasformazione ecologica grazie al progetto “AcquaFreesca”, promosso dall’Area Marina Protetta Regno di Nettuno e coordinato dall’associazione “Procida Coraggiosa”. Questa iniziativa coinvolge bar, ristoranti, stabilimenti balneari e, a partire da quest’anno, anche hotel e aziende di charter. L’obiettivo è ridurre progressivamente l’uso di bottiglie di plastica per l’acqua, sostituendole con erogatori di acqua alla spina.
Acqua alla spina e borracce termiche Le 28 attività che hanno aderito all’iniziativa hanno iniziato a fornire acqua alla spina a un costo simbolico, decisamente inferiore rispetto all’acqua in bottiglie di plastica. Per facilitare coloro che non possiedono una borraccia, vengono offerte borracce termiche in acciaio colorate, personalizzate con il logo dell’attività e dell’associazione. Sono disponibili 4.000 unità.
Un impatto positivo sull’ambiente L’associazione “Procida Coraggiosa”, composta interamente da giovani procidani con diverse competenze, è attivamente impegnata in attività sociali, educative e ambientali. Marco Lauro, presidente dell’associazione, ha evidenziato l’importanza di questo progetto e il suo impatto positivo sull’ambiente. Si stima che l’uso delle borracce possa portare a un risparmio di quasi 80 kg di plastica al giorno sull’isola. Questa transizione, sostenuta anche dai commercianti, potrebbe influenzare le scelte strategiche dei produttori.
La plastica: un nemico per l’ambiente È importante ricordare che una bottiglia di plastica impiega circa 450 anni per degradarsi completamente, rilasciando nel frattempo microplastiche che finiscono nei nostri alimenti, in particolare nel pesce. La Campania, come altre regioni costiere, è esposta all’inquinamento da rifiuti marini.
Sensibilizzazione attraverso l’arte Il progetto “AcquaFreesca” è una collaborazione con l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno e include anche attività di sensibilizzazione come la mostra fotografica “Pose plastiche. Un mare di motivi per non inquinare”, curata dal fotosub Pasquale Vassallo. Questa mostra illustrerà la coesistenza tra organismi marini e rifiuti e sarà ospitata presso il locale “Blu” a Marina di Corricella, dal 10 al 31 agosto.
La tutela degli ecosistemi marini è fondamentale Antonino Miccio, direttore dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, ha sottolineato l’importanza di far comprendere al pubblico quanto sia fondamentale la protezione degli ecosistemi marini.