Il divieto del lancio di palloncini in aria sta diventando sempre più diffuso in Italia. L’ultima città ad adottare questa saggia decisione è Olbia, dove il sindaco Settimo Nizzi ha firmato un’ordinanza che vieta il lancio di palloncini durante eventi pubblici, feste, ricorrenze e manifestazioni, sia pubbliche che private, comprese quelle sportive.
Il sindaco di Olbia ha sottolineato che è sempre più comune la pratica di far volare palloncini gonfiati con elio, il cui materiale plastico si disperde nell’ambiente e spesso finisce in mare. Sono ben noti i danni causati dai frammenti di palloncini e nastri colorati abbandonati, che possono provocare danni ambientali e persino la morte degli animali, soprattutto quelli marini. Olbia è impegnata da tempo nella tutela dell’ambiente e dell’immagine e decoro della città, e siamo certi che i cittadini condivideranno e rispetteranno queste prescrizioni.
La proposta di vietare il lancio di palloncini, promossa dall’associazione Plastic Free, ha trovato consenso in diverse regioni italiane, dalla Puglia alla Lombardia, dimostrando che la preoccupazione per l’ambiente e il benessere degli animali è una priorità diffusa in tutto il Paese. Oltre ai palloncini, la misura si estende anche ad altri oggetti simili, come nastri colorati e lanterne cinesi, che possono avere lo stesso impatto dannoso sull’ambiente.
Olbia è solo l’ultimo Comune ad adottare questa misura, che è già stata adottata da città come Vernole in Salento, Brugherio in Brianza e dalla Provincia Autonoma di Trento. Anche Stintino in Sardegna ha recentemente imposto il divieto, mentre in passato ordinanze simili sono state emanate a Ferrara, Legnago, Termoli, Falciano del Massico (Caserta), Tropea e Sperlonga, solo per citarne alcuni.
Chiunque violi il divieto rischia multe salate che possono arrivare fino a 500 euro. È importante sottolineare che questo divieto non è una novità, poiché da anni viene adottato in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Australia. È incoraggiante vedere che finalmente anche in Italia questa questione venga presa seriamente.
In conclusione, il divieto del lancio di palloncini in aria sta diventando sempre più diffuso in Italia, con sempre più Comuni che adottano questa misura per proteggere l’ambiente e gli animali. È importante sensibilizzare la popolazione sull’importanza di evitare gesti apparentemente innocui ma che possono avere gravi conseguenze sull’ecosistema. Speriamo che questa tendenza continui a diffondersi e che sempre più persone si uniscano a questa causa per un futuro più sostenibile.