Il Superbonus non sarà incluso nella Manovra 2024: ecco perché
Secondo i documenti dell’Agenzia delle Entrate, i bonus edilizi presentano oltre 12 miliardi di irregolarità. Questo ha portato alla decisione di escludere il Superbonus dalla prossima Manovra 2024, come annunciato al termine dell’ultimo Consiglio dei Ministri. Nonostante ciò, l’importanza di introdurre nuovi bonus fiscali per l’edilizia e l’efficientamento energetico rimane alta, sebbene i dettagli siano ancora incerti.
Il Superbonus: una “grande truffa”?
Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, ha definito il Superbonus come “la più grande truffa ai danni dello Stato”, motivo per cui non sarà incluso nel testo della Legge di Bilancio 2024. Tuttavia, Meloni ha sottolineato che ciò non esclude la necessità di nuovi bonus fiscali per l’edilizia e l’efficientamento energetico.
Le frodi come causa principale
Secondo Meloni, le frodi sono la causa principale delle irregolarità nei bonus edilizi. Ha rivelato che, secondo i documenti dell’Agenzia delle Entrate, ci sono più di 12 miliardi di irregolarità nei bonus edilizi introdotti dal Governo Conte 2, incluso il bonus facciate. Tuttavia, è importante notare che il bonus facciate è considerato il più problematico, mentre il Superbonus, che è stato sottoposto a numerosi controlli, rappresenta solo il 5% delle frodi complessive, secondo la Guardia di Finanza.
Il problema dei crediti in sospeso
Meloni ha anche espresso preoccupazione per coloro che, a causa di queste norme, rischiano di trovarsi in difficoltà finanziarie. Ha fatto riferimento agli “esodati del Superbonus” e a tutti coloro che hanno ancora crediti fiscali in sospeso. Nonostante gli sforzi del Governo di spingere le banche a riaprire le cessioni di credito, non sembrano esserci soluzioni significative in vista. L’unica promessa è quella di Poste Italiane di riaprire all’acquisto dei crediti d’imposta entro i primi di ottobre, e l’attesa della Piattaforma ponte di Enel X prevista per settembre.
La Direttiva Case Green e le sue implicazioni
Oltre al problema del Superbonus, c’è un’altra questione che richiede attenzione: la revisione della Direttiva “Case Green” dell’Unione Europea. Questa direttiva richiederà un ampio intervento di riqualificazione energetica del vecchio patrimonio immobiliare italiano. Senza un sistema di incentivi adeguato, sarà difficile per molti cittadini attuare tali interventi.
La necessità di un sistema incentivante
La Direttiva “Case Green” imporrà un massiccio intervento di riqualificazione energetica del vetusto patrimonio immobiliare italiano. Tuttavia, senza un adeguato sistema incentivante, sarà difficile per molti cittadini attuare tali interventi. Questo sottolinea l’importanza di introdurre nuovi bonus fiscali per l’edilizia e l’efficientamento energetico, nonostante l’esclusione del Superbonus dalla prossima Manovra 2024.