Le orche al largo della costa iberica stanno adottando un nuovo comportamento che sta creando confusione tra marinai, pescatori e scienziati. Almeno 20 orche della popolazione iberica hanno imparato a speronare le barche a vela e da pesca, copiando gli esemplari più anziani. Renaud de Stephanis, presidente dell’ONG Circe, ha sottolineato che le orche sembrano “giocare” con le barche anziché agire in modo aggressivo. Questo comportamento è stato osservato per la prima volta nel 2020, quando sono iniziate a circolare notizie e video di orche che danneggiavano le imbarcazioni.
Circe ha dotato di tag di tracciamento satellitare le pinne di due orche della popolazione iberica, che conta meno di 60 individui ed è a rischio di estinzione. Il governo spagnolo sta utilizzando queste informazioni per informare i naviganti su come evitare gli incontri con le orche lungo la costa del Portogallo e della Spagna, nonché nello stretto di Gibilterra.
Il comportamento delle orche è stato descritto come un gioco, focalizzato principalmente sui timoni delle barche. Tuttavia, i giovani cetacei sembrano avvicinarsi e esplorare l’intera imbarcazione, mentre gli adulti si concentrano solo sul timone. Questo nuovo comportamento sembra essere limitato alla popolazione iberica di orche in via di estinzione, ma i giovani stanno imitando gli adulti.
Gli scienziati stanno studiando i filmati e le immagini per identificare gli animali coinvolti in questo gioco. Monica Gonzalez, biologa marina di Orca Iberica, ha spiegato che i comportamenti degli adulti sono mirati solo al timone, mentre i giovani si avvicinano e si allontanano, esplorando l’intera barca. Questo comportamento ha creato confusione tra marinai, pescatori e nella comunità scientifica lungo la costa atlantica iberica.
Alcuni ricercatori ipotizzano che il gioco delle orche sia iniziato quando una femmina ha attaccato le imbarcazioni per vendicarsi di una ferita causata da una barca. Alcuni suggeriscono di difendere le imbarcazioni lanciando petardi in mare quando le orche si avvicinano. Tuttavia, Renaud de Stephanis spera che il suo lavoro di tracciamento mostri ai marinai gli hot spot delle orche da evitare.
Luke Rendell, esperto di mammiferi marini della St Andrews University, ritiene che sia difficile per i velisti e i pescatori evitare gli hot spot delle orche. Potrebbe essere necessario prendere misure drastiche, come limitare la navigazione in determinate acque durante la stagione in cui si verificano la maggior parte degli incontri con le orche. Le compagnie di assicurazione potrebbero anche considerare l’applicazione di premi extra per navigare in queste acque, riducendo così la densità delle imbarcazioni.
Nel frattempo, i turisti che soggiornano sulle coste di Spagna, Portogallo e Gibilterra pagano per fare escursioni di avvistamento delle orche. Nuria Riera, un’artista di Tarifa che fa volontariato con l’organizzazione Firmm, ha sottolineato che il linguaggio usato per descrivere il comportamento delle orche è ingiusto. Riera afferma che il mare è la casa delle orche e che gli esseri umani sono gli intrusi.
In conclusione, le orche al largo della costa iberica stanno adottando un nuovo comportamento di speronamento delle barche a vela e da pesca. Questo comportamento è stato descritto come un gioco e sembra essere limitato alla popolazione iberica di orche in via di estinzione. Gli scienziati stanno studiando questo fenomeno per capire meglio le sue cause e gli effetti sulle imbarcazioni e sugli esseri umani. Nel frattempo, si stanno cercando soluzioni per evitare gli incontri tra orche e barche lungo la costa atlantica iberica.