Il latte materno è un alimento straordinario che si adatta alle esigenze in continua evoluzione dei neonati e dei bambini piccoli. La sua composizione e i suoi cambiamenti durante l’allattamento sono ancora poco conosciuti, ma alcuni ricercatori dell’Università MIT del Massachusetts hanno recentemente iniziato a indagare su questo argomento.
Il latte materno è un fluido dinamico che contiene milioni di cellule, le cui proprietà fenotipiche sono ancora poco comprese. I ricercatori del MIT hanno voluto studiare la composizione di questo alimento speciale e i cambiamenti che avvengono a livello cellulare durante le diverse fasi dell’allattamento al seno.
Durante lo studio, sono state raccolte campioni di latte materno provenienti da 15 madri in diverse fasi dell’allattamento, da pochi giorni dopo il parto fino a 632 giorni dopo. Sono state anche raccolte informazioni sullo stato di salute e lo stile di vita delle madri e dei loro figli.
I ricercatori hanno isolato più di 48.000 cellule dai campioni di latte e le hanno analizzate utilizzando il sequenziamento a RNA unicellulare. Sono emersi 10 diversi tipi di cellule, tra cui cellule di fibroblasti, cellule epiteliali e cellule immunitarie.
Tra le cellule epiteliali, i lattociti sono i più abbondanti. Queste cellule esprimono molti geni per le proteine presenti nel latte materno e sono responsabili della produzione di proteine, micronutrienti, grassi e altri componenti del latte. Con il passare del tempo dall’inizio dell’allattamento, la percentuale di lattociti coinvolti nella produzione di latte diminuisce, mentre aumenta la percentuale coinvolta nel supporto strutturale. Questo è probabilmente dovuto alle diverse esigenze nutrizionali dei bambini mentre crescono.
Inoltre, i cambiamenti nella composizione del latte materno non sono influenzati solo dal tempo, ma anche da fattori come la salute e lo stile di vita della madre e del bambino. Ad esempio, la malattia del bambino, l’ingresso in un asilo nido, l’uso di latte artificiale e l’assunzione di contraccettivi ormonali da parte della madre possono influire sulla qualità del latte materno.
I ricercatori del MIT stanno continuando a studiare i legami tra la composizione del latte materno e i fattori ambientali, come l’inquinamento atmosferico. Vogliono anche approfondire la comprensione di come il latte materno cambi naturalmente nel corso del tempo. Queste informazioni potrebbero essere utili per aiutare le madri durante l’allattamento e prevenire condizioni dolorose come la mastite.
In conclusione, il latte materno è un alimento straordinario che si adatta alle esigenze in continua evoluzione dei neonati e dei bambini piccoli. La sua composizione e i suoi cambiamenti durante l’allattamento sono ancora oggetto di studio, ma i ricercatori del MIT stanno facendo importanti progressi per comprendere meglio questo processo. Le informazioni ottenute potrebbero essere utili per supportare le madri durante l’allattamento e migliorare la salute dei neonati.