Il 30 agosto, un evento astronomico da non perdere: la Superluna Blu e il suo “bacio” con Saturno
La notte del 30 agosto sarà illuminata da un fenomeno astronomico raro e affascinante: la Superluna Blu. Questo evento sarà reso ancora più spettacolare dal “bacio” che il nostro satellite darà a Saturno. Questo straordinario spettacolo sarà visibile anche a occhio nudo, ma per apprezzare i dettagli del “Signore degli Anelli”, è consigliabile utilizzare un buon binocolo.
La Superluna: cosa significa e cosa vedremo il 30 agosto
Il termine Superluna non è ufficialmente riconosciuto dall’International Astronomic Union, ma è comunemente utilizzato per descrivere un fenomeno specifico. Secondo l’astrologo Richard Nolle, che ha coniato il termine nel 1979, una luna piena o nuova è “super” se raggiunge almeno il 90% del suo perigeo massimo possibile.
La distanza della Superluna dalla Terra
In termini più semplici, una Superluna è una luna che si trova a non più di 361.885 km dalla Terra, misurata dai centri dei due corpi celesti. La luna piena del 30 agosto sarà a “soli” 357.344 km dalla Terra, rendendola una “Superluna” nonostante non sia la più vicina dell’anno.
Il “bacio” tra la Superluna Blu e Saturno
La Superluna Blu del 30 agosto sarà anche protagonista di un romantico “bacio” con Saturno. Questo evento potrebbe essere visibile a occhio nudo, ma per apprezzare i dettagli del “Signore degli Anelli”, è consigliabile utilizzare un buon binocolo.
La Superluna Blu: cosa significa e perché non sarà realmente blu
Nonostante il nome, la luna piena del 30 agosto non sarà effettivamente blu. Il termine Luna Blu deriva dalla sua presunta rarità, in particolare dall’espressione inglese “once in a blue moon”, che indica qualcosa che non accade molto spesso (anche se in realtà questo fenomeno si verifica ogni 3-5 anni).
Le due definizioni di Luna Blu
Esistono due definizioni di Luna Blu. L’originale si riferisce alla terza luna piena in una stagione che ne contiene quattro. Tuttavia, si è diffusa anche una seconda definizione, che identifica la Luna Blu come la seconda luna piena in un mese, come quella che vedremo il 30 agosto.
La confusione sulla definizione di Luna Blu
La seconda definizione di Luna Blu è in realtà il risultato di un errore. L’astronomo dilettante James Hugh Pruett fraintese la base per il calcolo della “vera” Luna Blu e scrisse che era la seconda luna piena in un mese in un articolo pubblicato sulla rivista Sky & Telescope nel 1946. Questa definizione errata si è diffusa da allora, ma oggi è considerata una seconda definizione piuttosto che un errore.
Il 30 agosto ci aspetta un evento astronomico davvero unico. Non perdiamo l’occasione di ammirare questo spettacolo!