La casa miracolosa: l’unico edificio sopravvissuto agli incendi di Maui
Immaginate un quartiere di Lahaina, sull’isola hawaiana di Maui, devastato da un incendio. Centinaia di edifici e alberi sono ridotti in cenere, ma in mezzo a questa desolazione, una casa con un tetto rosso risalta, rimasta incredibilmente intatta. Questa è la storia della casa al numero 271 di Front Street, l’unico edificio sopravvissuto a un incendio che ha distrutto l’intera isola.
La casa che ha sfidato le fiamme
La foto di questa casa, con il suo tetto rosso e il porticato verde, sembra quasi un fotomontaggio. Ma è reale. Mentre tutto intorno è stato distrutto dalle fiamme, questa casa è rimasta intatta, guadagnandosi il soprannome di “the miracle house”.
La reazione dei proprietari
Quando Trip Millikin e sua moglie hanno scoperto che la loro amata casa in legno era sopravvissuta all’incendio, sono stati sopraffatti dall’emozione. Erano in viaggio nel Massachusetts quando l’8 agosto l’incendio ha devastato l’isola delle Hawaii, causando oltre 100 vittime e lasciando ancora oggi un migliaio di dispersi.
Il segreto della sopravvivenza
Ma come ha fatto questa casa a resistere alle fiamme mentre tutto intorno bruciava? Non si tratta di un miracolo, ma di una serie di interventi di ristrutturazione recenti che hanno reso l’edificio più resistente al fuoco. La casa, costruita circa 100 anni fa e acquistata dai Millikin nel 2021, è realizzata in sequoia della California, un legno noto per la sua resistenza alle fiamme. Ma il vero elemento di differenza è stato il tetto in acciaio installato durante i lavori di ristrutturazione, che ha offerto una protezione superiore alle braci volanti rispetto alle tradizionali tegole.
Le modifiche che hanno salvato la casa
Eliminazione del fogliame e installazione di pietre di fiume
Un altro intervento cruciale è stato l’eliminazione del fogliame attorno alla casa, sostituito con pietre di fiume e ghiaia. Questa scelta, come sottolineato da Michael Wara, direttore del Programma di Politica climatica ed energetica presso lo Stanford Wood Institute for the Environment, ha reso l’abitazione più sicura, proteggendola dal fuoco grazie all’assenza di materiali facilmente infiammabili.
Un simbolo di speranza e resistenza
Nonostante la devastazione che regna sull’isola, Trip e Dora Millikin vedono la loro casa come un simbolo di speranza e resistenza. Hanno espresso l’intenzione di trasformare la loro villetta in un centro comunitario per supportare le persone che hanno perso le loro abitazioni nell’incendio. “Questa casa diventerà una base per tutti noi”, ha dichiarato il signor Millikin, “Usiamola”.