La situazione in Sardegna è critica: ogni anno la regione è colpita da incendi che causano danni considerevoli. Attualmente, il territorio del Nuorese è in fiamme, con centinaia di persone evacuate e l’intervento dei Vigili del Fuoco e degli elicotteri per spegnere le fiamme. Il vento sta spingendo il fuoco verso altri comuni, come Siniscola. Questa situazione non è nuova, infatti, ogni anno la Sardegna è teatro di incendi che mettono a rischio il territorio e la popolazione.
Nel 2021, la Regione aveva dichiarato lo stato d’emergenza a causa degli incendi e il ministro degli Interni dell’epoca, Lamorgese, aveva promesso la massima collaborazione. Nonostante ciò, la situazione si ripete ogni anno, con perdite di raccolti e danni all’ambiente. Le immagini che arrivano dalla Sardegna mostrano un cielo arancione e il rumore degli elicotteri che cercano di spegnere le fiamme.
Nel frattempo, il Consiglio dei Ministri sta discutendo una norma per contrastare le azioni dei piromani. Nel 2021, era stato introdotto il “Decreto incendi”, ma sembra che non abbia dissuaso le persone dal commettere reati simili. La bozza in discussione prevede un aumento della pena per chi provoca incendi boschivi, passando da quattro a sei anni di reclusione. Inoltre, si prevedono pene più severe per gli incendi dolosi commessi con l’intento di trarne profitto.
Le istituzioni stanno lavorando per uscire dallo stato di emergenza il prima possibile. Il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna ha condannato fermamente le azioni che hanno causato gli incendi, definendole un “nuovo scempio criminale”. Ha dato mandato al Corpo Forestale Regionale di intensificare le indagini per individuare i responsabili.
Per prevenire il pericolo degli incendi boschivi, è stato messo a disposizione un vademecum con una serie di azioni da mettere in campo. La prima cosa da fare è chiamare i numeri di emergenza, come il 1515 per il Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale, il 115 per i Vigili del Fuoco o il 113 per la Polizia di Stato, quando si avvista un incendio.
Tuttavia, nonostante gli sforzi delle istituzioni e le misure di prevenzione, potrebbe non essere sufficiente. La vera causa degli incendi in Sardegna risiede nel cambiamento climatico e nelle condizioni territoriali della regione. Il clima sempre più aggressivo, con periodi di siccità e temperature elevate, favorisce lo scoppio e la diffusione degli incendi. Inoltre, la mancanza di risorse per il personale addetto ai soccorsi e lo svuotamento delle campagne contribuiscono alla propagazione delle fiamme. È necessario intervenire con interventi di cura del territorio e mantenimento delle campagne per evitare scenari simili in futuro.
In conclusione, la situazione degli incendi in Sardegna è critica e si ripete ogni anno. È necessario agire sia sul fronte della prevenzione, con misure di contrasto ai piromani, sia sul fronte della cura del territorio e delle campagne. Solo così si potrà evitare che la regione continui a bruciare ogni anno.