La produzione di energia elettrica da combustibili fossili nell’UE sta diminuendo significativamente

La produzione di energia elettrica da combustibili fossili nell’UE sta diminuendo significativamente

Un recente studio condotto dal think tank Ember dedicato all’energia pulita ha rivelato che la domanda di energia elettrica generata da combustibili fossili nell’Unione Europea ha raggiunto un minimo storico nel 2023. Questo calo significativo è attribuito alla riduzione della domanda complessiva e all’aumento dell’uso di fonti di energia rinnovabili nei paesi membri dell’UE.

Analisi del calo della domanda di energia da combustibili fossili

Principali scoperte dello studio

Lo studio ha evidenziato tre punti chiave:

– 17 paesi dell’UE hanno raggiunto un record di produzione di energia da fonti rinnovabili.
– La domanda di energia elettrica nell’UE è diminuita del 5% nel periodo analizzato.
– Di conseguenza, la produzione di energia da combustibili fossili nell’UE è diminuita del 17%, quasi un quinto, nei primi sei mesi del 2023.

Questi risultati sono stati raggiunti grazie alla riduzione dell’uso di carbone, petrolio e gas per alimentare le centrali elettriche dell’UE, un traguardo mai raggiunto prima.

Contributo delle fonti di energia rinnovabile

L’incremento della produzione di energia eolica (+5%) e solare (+13%) ha contribuito a ridurre la produzione di energia elettrica da gas e carbone, con una diminuzione rispettivamente del 13% e del 23%.

Implicazioni e prospettive future

Il collasso della produzione di energia da combustibili fossili

Matt Ewen e Sarah Brown, autori del rapporto, descrivono la situazione come un vero e proprio collasso della produzione di energia da combustibili fossili nell’UE, con un aumento parallelo della produzione di energia solare ed eolica. Nel frattempo, l’energia nucleare e idroelettrica stanno risalendo dopo aver raggiunto i minimi storici nel 2022.

Ewen ha dichiarato: “Il declino dei combustibili fossili è un segno dei tempi. Il carbone e il gas sono troppo costosi e rischiosi e l’UE li sta eliminando. Ma è necessario che l’energia pulita sostituisca più rapidamente i combustibili fossili. Per sostenere un’economia resiliente in tutta Europa, è urgente una spinta massiccia, soprattutto per quanto riguarda l’energia solare ed eolica”.

Il calo della domanda in tutta Europa

Lo studio ha rilevato che il calo della domanda di energia da combustibili fossili ha interessato tutta l’Europa, con una diminuzione di almeno il 20% in almeno undici Paesi e di oltre il 30% in cinque (Portogallo, Austria, Bulgaria, Finlandia ed Estonia).

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