Produzione di energia che imita le stelle: un successo entusiasmante
L’umanità ha compiuto un importante passo avanti nella produzione di energia pulita e illimitata. Gli Stati Uniti, a pochi mesi dal primo storico esperimento, sono riusciti a ottenere una quantità maggiore di energia rispetto a quella utilizzata per avviare una reazione di fusione nucleare controllata.
I ricercatori del Lawrence Livermore National Laboratory hanno annunciato questa svolta, rivelando in anteprima al Financial Times i dettagli del test, che si è rivelato ancora più soddisfacente del precedente.
I risultati dello storico esperimento
Nell’inverno scorso, gli scienziati hanno utilizzato 192 potenti raggi laser per “strizzare” una minuscola particella di atomi di idrogeno e fonderli insieme in una camera di confinamento. In quel momento, sono stati ottenuti 3,15 megajoule di energia a fronte di 2 megajoule immessi nel sistema.
Questo traguardo è stato definito dal Segretario all’Energia degli Stati Uniti Jennifer Granholm come ”una delle imprese scientifiche più impressionanti del 21° secolo”.
Il 30 luglio 2023, secondo i dati preliminari, si è raggiunta la cifra record di 3,5 megajoule di energia prodotta. Al momento, non si conoscono molti altri dettagli sul test, ma i ricercatori hanno annunciato che presto pubblicheranno i risultati, che saranno sottoposti a revisione e presentati alle conferenze scientifiche.
Perché la fusione nucleare rappresenta una grande rivoluzione
La fusione nucleare è la reazione nucleare che avviene nel Sole e nelle altre stelle, in cui due nuclei di elementi leggeri, come il deuterio e il trizio, fondono formando nuclei di elementi più pesanti, come l’elio, con l’emissione di grandi quantità di energia.
Affinché i due nuclei possano fondersi, è necessario che si trovino a distanze molto brevi e che la velocità con cui si urtano sia molto alta. Inoltre, la loro energia cinetica e, di conseguenza, la temperatura devono essere molto elevate.
Il processo per ottenere la fusione controllata in laboratorio è particolarmente complesso. È necessario riscaldare un plasma di deuterio-trizio a temperature molto elevate, intorno ai 100 milioni di gradi, e mantenerlo confinato in uno spazio limitato per un tempo sufficiente affinché l’energia liberata dalle reazioni di fusione possa compensare le perdite e l’energia impiegata per produrlo.
I successi in questo settore rappresentano una grande svolta per l’umanità. L’energia prodotta grazie alla fusione nucleare è pulita, inesauribile e a basso costo. Questo processo non produce emissioni di carbonio, e gli unici sottoprodotti delle reazioni di fusione sono piccole quantità di elio, un gas inerte che può essere rilasciato in sicurezza senza danneggiare l’ambiente. Si tratta di una vera rivoluzione green nel campo dell’energia.
In conclusione, la produzione di energia che imita le stelle sta facendo progressi significativi. Gli scienziati americani hanno ottenuto un successo entusiasmante nel secondo esperimento di fusione nucleare, superando addirittura i risultati del primo test. Questi progressi rappresentano una grande speranza per l’umanità, offrendo la possibilità di una fonte di energia pulita, inesauribile e a basso costo. La fusione nucleare potrebbe essere la chiave per affrontare la crisi energetica e ridurre l’impatto ambientale.