Il rito del Cantarito: come una tribù messicana utilizza il canto per guarire la paura

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Il rito del Cantarito: come una tribù messicana utilizza il canto per guarire la paura

Il rito “El Cantarito”: come la comunità zapoteca del Messico affronta la paura

Nella comunità zapoteca di San Pablo Güilá, situata nello stato di Oaxaca in Messico, la paura non è solo un’emozione, ma una condizione che può essere curata. Questo tipo di paura, chiamata “susto” o “espanto”, è un terrore improvviso che può seguire un evento o un incidente particolarmente traumatico. La cura per questo stato di paura è un rito chiamato “El Cantarito”, che coinvolge canti e suoni speciali.

La natura della paura nella cultura zapoteca

Il “susto” o “espanto”

Il “susto” o “espanto” è un tipo di paura che si manifesta come un terrore improvviso seguito da un evento o un incidente particolarmente traumatico. Questo tipo di paura può causare una serie di sintomi fisici, tra cui perdita di appetito, insonnia, febbre e raffreddore. Secondo le credenze zapoteche, questo terrore può causare l’anima della vittima a lasciare il proprio corpo.

La perdita di energia e la cura

Nelle culture preispaniche, si crede che la paura causi una perdita di energia vitale. Questa energia può essere recuperata attraverso rituali speciali o rimedi della medicina tradizionale. Il rito di “El Cantarito” è uno di questi rituali, e viene utilizzato per chiamare l’anima della vittima e riportarla nel corpo.

La preparazione del rito

Per eseguire il rito di “El Cantarito”, è necessario conoscere il momento e il luogo esatto dell’incidente che ha causato la paura. Questo viene fatto strofinando un uovo fresco sul corpo del paziente, al mattino o alla sera. L’uovo viene poi rotto da un guaritore, che chiede agli esseri soprannaturali dove hanno preso l’anima della vittima e cosa vogliono in cambio per la sua restituzione.

L’esecuzione del rito

Il guaritore informa i parenti della vittima del luogo e del momento dell’incidente. Questi poi cercano la persona adatta per eseguire il rito di “El Cantarito”. Il rito prevede un’offerta di fiori, acqua santa, uova sode e altri elementi, che viene consegnata alla terra, dove si ritiene che risiedano gli esseri soprannaturali. Durante il rito, viene creata una piccola brocca di terracotta, che viene utilizzata per produrre suoni speciali accompagnati dal canto di “El Cantarito”. Il canto chiama l’anima della vittima dai quattro punti cardinali e chiede agli esseri soprannaturali di liberarla, così che possa tornare nel corpo.

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