Il cambiamento climatico e la tragica morte di 10.000 pulcini di pinguino in Antartide
Il drammatico scioglimento del ghiaccio marino in Antartide ha portato alla morte di oltre 10.000 pulcini di pinguino imperatore, sottolineando l’urgente necessità di azioni concrete per contrastare il cambiamento climatico.
La catastrofe nel cuore dell’Antartide
La tragica fine dei pulcini di pinguino
Nel profondo dell’Antartide, circa 10.000 pulcini di pinguino imperatore, ancora sprovvisti delle loro vitali piume impermeabili, hanno incontrato un destino fatale quando il ghiaccio circostante si è liquefatto e frantumato. Questi giovani pinguini sono probabilmente morti annegati o a causa del freddo letale.
La scoperta della catastrofe
Questi eventi scioccanti si sono verificati alla fine del 2022, in un’area al largo della penisola antartica nota come Mare di Bellingshausen. Le prove di questa catastrofe sono state rivelate attraverso dati satellitari e sono state descritte in dettaglio in uno studio pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment intitolato “Il record di bassa estensione del ghiaccio marino in Antartide nel 2022 ha portato a un catastrofico fallimento nella riproduzione dei pinguini imperatore”.
La rapida scomparsa e le conseguenze devastanti
La scomparsa della colonia di pinguini
Analizzando le immagini satellitari, è stato possibile osservare come la colonia di pinguini sia svanita rapidamente. Un’immagine del 28 ottobre dello stesso anno mostrava la colonia in espansione su un letto di ghiaccio. Tuttavia, in soli due mesi, nel dicembre 2022, la colonia sembrava essere completamente scomparsa, con frammenti di ghiaccio che galleggiavano nelle acque circostanti.
Il fallimento riproduttivo
Lo studio rivela che i pulcini appartenevano a quattro colonie che hanno subito un devastante “fallimento riproduttivo”. Queste colonie, identificate come Rothschild Island, Verdi Inlet, Smyley Island, Bryan Coast e Pfrogner Point, differiscono notevolmente per dimensioni, con numeri che variano da circa 630 coppie sull’Isola Rothschild a circa 3.500 coppie su Smyley Island. Gli scienziati hanno scoperto che quattro di queste colonie, specificamente Verdi Inlet, Smyley Island, Bryant Coast e Pfrogner Point, hanno subito un totale fallimento riproduttivo e sono state abbandonate poco dopo la rottura del ghiaccio marino, prima dell’inizio del periodo di volo nel dicembre 2022.
I pinguini imperatore dipendono in modo cruciale dal ghiaccio marino per il loro ciclo riproduttivo, poiché il ghiaccio rappresenta una piattaforma stabile su cui crescono i loro piccoli. Tuttavia, se questa piattaforma non è adeguatamente estesa o si rompe prematuramente, si verificano gravi problemi, come quelli descritti.
Questa ricerca segue le preoccupanti previsioni degli scienziati secondo cui più del 90% dei pinguini imperatore rischia l’estinzione entro la fine di questo secolo che diventa sempre caldo. La diminuzione dell’estensione del ghiaccio marino attorno all’Antartide negli ultimi sette anni è un segnale allarmante.