Il Cile meridionale affronta un’emergenza climatica a causa di forti piogge
Il Cile meridionale, già devastato da incendi boschivi nelle ultime settimane, è ora alle prese con un’emergenza climatica a causa di intense precipitazioni. Le regioni di Vlparaíso, Metropolitana, O’Higgins, Ñuble e Biobío sono state dichiarate in stato di allarme meteorologico. Il presidente del Cile, Gabriel Boric, ha proclamato lo stato costituzionale di catastrofe a causa delle condizioni climatiche avverse che stanno colpendo l’area centro-meridionale del paese.
Il governo cileno risponde all’emergenza
Le misure adottate dal governo
Il governo cileno ha annunciato che la dichiarazione di stato di catastrofe permetterà di disporre di più risorse in modo più efficiente, con l’obiettivo di assistere le famiglie e gli agricoltori colpiti dalle forti piogge. Il presidente Boric ha annunciato una serie di aiuti concreti che sono già in fase di distribuzione alle persone colpite dall’emergenza.
La situazione nella Regione del Maule
La Regione del Maule sembra essere la più colpita, con la città di Talca che è diventata l’epicentro dei disastri causati dalla tempesta. Un sistema frontale ha causato forti piogge, provocando tre morti, decine di migliaia di persone isolate e senza casa, fiumi straripati e intere zone allagate. La governatrice del Maule, Cristina Bravo, ha stimato che le perdite causate solo nelle infrastrutture ammontano a 55 miliardi di pesos (circa 65 milioni di dollari).
La risposta delle autorità locali e nazionali
La richiesta di aiuto del sindaco di Constitución
A Constitución, il sindaco Fabián Pérez ha lanciato un appello ai media per chiedere aiuto. La città è completamente allagata, con argini crollati e situazioni molto complesse. Molte aree rurali sono completamente inondate, con ponti crollati e perdita totale di infrastrutture e connettività.
Le previsioni meteorologiche e le misure di prevenzione
In risposta alle previsioni meteorologiche, la Dirección Meteorológica de Chile (DMC) ha emesso un’allerta meteo per precipitazioni da moderate a intense tra le regioni Metropolitana e Maule, e un’allerta per venti da moderati a forti tra le regioni di Coquimbo e Maule. Il Servicio Nacional de Prevención y Respuesta ante Desastres (SENAPRED) ha mantenuto l’allarme rosso per la regione del Maule a causa di eventi meteorologici e per i comuni di Longaví, Retiro, Linares, San Clemente, Licantén, Curepto, Hualañé, Teno, Sagrada Familia, Rauco, Constitución, Maule, Pencahue e San Javier a causa di straripamento.
Questo è un caso di “piove sul bagnato”. Secondo l’ultimo rapporto del Comité Nacional para la Gestión del Riesgo de Desastres (COGRID), già a fine giugno le inondazioni nel Cile centro-meridionale avevano causato due vittime, 6 dispersi, 4.077 senzatetto, 2.054 rifugiati, 9.814 isolati, oltre a 54 case distrutte, 895 con danni gravi e 2.502 con danni lievi.
Il presidente Boric ha annunciato che a partire dal 4 settembre verrà erogato un bonus per gli agricoltori colpiti dal sistema frontale. Questo aiuto andrà a beneficio di 12.680 produttori iscritti al catastro de afectación productiva per un importo compreso tra 500.000 e 5 milioni di pesos, a seconda del livello di danno. L’INDAP ha messo a disposizione 7 miliardi di pesos per poter recuperare canali e opere di irrigazione e preparare la stagione irrigua 2023-2024.