Il Canale di Panama si trova ad affrontare una sfida senza precedenti a causa della siccità che sta colpendo la regione. Secondo Ricaurte Vásquez, amministratore dell’Autoridad del Canal de Panamá (ACP), il Canale prevede una diminuzione delle entrate di circa 200 milioni di dollari a causa della riduzione dei transiti giornalieri che è costretto ad attuare. Questa riduzione delle entrate, che si prevede avverrà nel prossimo anno fiscale, è una diretta conseguenza della mancanza di acqua.
Il Canale di Panama è una delle vie navigabili più importanti al mondo, attraverso la quale transita circa il 3% del commercio mondiale. Collega 180 rotte marittime che raggiungono 1.920 porti in 170 Paesi. Tuttavia, a causa della siccità e del cambiamento climatico, il Canale sta affrontando una grave crisi. Per mantenere il livello dell’acqua a 44 piedi, l’ACP è costretto a limitare il traffico giornaliero a 30-32 navi, anziché le 36-38 navi che transitano regolarmente. Questo si tradurrà in una significativa diminuzione delle entrate, stimata tra i 150 ei 200 milioni di dollari.
La siccità ha portato alla riduzione graduale della profondità del Canale, che attualmente si trova a 44 piedi anziché i 50 piedi. Questo ha reso necessario limitare il traffico per evitare ulteriori riduzioni del pescaggio. Tuttavia, questa situazione sta mettendo in forte difficoltà l’economia di Panama, poiché il Canale rappresenta una fonte vitale di entrate per il paese.
L’ACP aveva previsto entrate record per il 2023, ma a causa della siccità, queste previsioni sono state riviste al ribasso. Si prevede che le entrate saranno di circa 4,9 miliardi di dollari, sulla base delle condizioni dell’acqua previste fino al 30 settembre dell’anno prossimo. Tuttavia, Vásquez ha sottolineato che questa previsione potrebbe non essere accurata, poiché la situazione critica dell’acqua potrebbe peggiorare ulteriormente.
Nonostante le difficoltà attuali, l’ACP rimane fiduciosa di raggiungere gli obiettivi di bilancio e di fornire i contributi stabiliti. Tuttavia, è necessario affrontare la situazione con cautela e non fare previsioni fatalistiche. La durata prolungata della stagione secca ha messo a dura prova i laghi artificiali che alimentano il Canale, ma l’ACP sta facendo del suo meglio per gestire la situazione e garantire la continuità delle operazioni.
In conclusione, il Canale di Panama sta affrontando una crisi senza precedenti a causa della siccità e del cambiamento climatico. La riduzione dei transiti giornalieri sta causando una significativa diminuzione delle entrate, mettendo a rischio l’economia di Panama. Tuttavia, l’ACP sta adottando misure per gestire la situazione e rimane fiduciosa di raggiungere gli obiettivi di bilancio. È fondamentale monitorare da vicino la situazione e adottare misure adeguate per garantire la sostenibilità del Canale di Panama nel lungo termine.