Impatto dei cambiamenti climatici sull’agricoltura toscana: una sfida per Coldiretti
Effetti del calore estremo sull’agricoltura
Le strategie degli agricoltori per fronteggiare l’afa
La Toscana è attualmente alle prese con un’ondata di calore estremo. Secondo Coldiretti, l’organizzazione agricola regionale, l’agricoltura è il settore più colpito. Gli agricoltori e gli allevatori stanno utilizzando tutte le risorse tecniche e l’esperienza a loro disposizione per combattere l’afa. Tra le misure adottate, l’uso ininterrotto di ventilatori e nebulizzatori per rinfrescare le stalle, la transumanza, l’irrigazione di emergenza e l’anticipazione del raccolto quando possibile, al fine di salvaguardare almeno una parte della produzione.
Le ripercussioni dei cambiamenti climatici sulla produzione agricola
La causa di queste difficoltà è chiaramente legata ai cambiamenti climatici. Quest’anno, infatti, si è registrata una riduzione del 10% nella produzione di grano e pomodori, del 70% nella produzione di frutta, del 50% nella produzione di meloni, del 15% nella produzione di latte, del 10% nella produzione di uova e del 90% nella produzione di miele di varietà primaverili.
La necessità di interventi rapidi per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici
La mitigazione e l’adattamento come risposte ai cambiamenti climatici
Di fronte a queste sfide, è fondamentale agire rapidamente per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Questo può essere fatto sia attraverso la mitigazione, ovvero riducendo le emissioni di gas serra derivanti dall’uso di combustibili fossili e sostituendoli con fonti rinnovabili come l’agrivoltaico, sia attraverso l’adattamento del territorio.
L’importanza dell’agricoltura di precisione
Coldiretti Toscana sottolinea l’importanza del bando regionale sull’agricoltura di precisione, a cui hanno partecipato oltre 600 aziende agricole toscane. Queste aziende intendono dotarsi di droni, stazioni agrometeorologiche e software di monitoraggio che possono contribuire a migliorare i processi agronomici e l’uso di risorse come l’acqua, a preservare la fertilità del suolo e ad aumentare la produttività e la redditività. Questi obiettivi richiedono un forte impegno da parte delle istituzioni per guidare le aziende verso una nuova rivoluzione nelle campagne.