Google lancia nuovi strumenti per la mappatura solare e la qualità dell’aria
Introduzione
Google ha recentemente annunciato l’introduzione di un set di dati API (Application Programming Interface) per la mappatura solare. Questo strumento fornisce alle aziende informazioni preziose per valutare il potenziale fotovoltaico dei tetti degli edifici. Il database comprende oltre 320 milioni di edifici in più di 40 paesi. Google ha presentato anche altri due nuovi prodotti della piattaforma Google Maps: Air Quality API e Pollen API.
Utilizzo dell’IA e del machine learning per l’analisi dei dati ambientali
API Solar: la mappatura solare intelligente
Google ha iniziato a concentrarsi sugli strumenti di mappatura solare nel 2015 con il lancio del Project Sunroof. Questo progetto è stato creato per aiutare le persone a scoprire il “potenziale fotovoltaico” locale utilizzando le immagini di Google Earth.
L’API Solar si basa sulle fondamenta del Project Sunroof. Google ha ampliato queste funzionalità utilizzando l’intelligenza artificiale per fornire informazioni e approfondimenti più precisi rispetto ai dati LIDAR disponibili pubblicamente o ai modelli 3D derivati dal satellite. Gli esperti di Google hanno addestrato un modello IA per estrarre informazioni 3D sulla geometria dei tetti e delle coperture direttamente dalle immagini aeree di oltre 320 milioni di edifici in 40 paesi, tra cui l’Italia. Lo strumento tiene in considerazione anche elementi come i dati meteo storici della zona e i costi energetici.
Funzionalità dell’API Solar
L’API Solar offre due funzionalità principali. Da un lato, permette di ottenere informazioni rapide sulla fattibilità solare, come la quantità di luce solare ricevuta da un edificio e il sistema di pannelli solari più efficiente dal punto di vista energetico (Building Insights). Dall’altro, fornisce approfondimenti dettagliati che facilitano la progettazione dei sistemi solari, come l’ombreggiatura presente nell’area o modelli digitali della superficie dei tetti (Data Layer).
Monitoraggio della qualità dell’aria e dei pollini
API Air Quality e API Pollen
Oltre all’API Solar, Google ha introdotto anche l’API Air Quality e l’API Pollen. Questi strumenti possono aiutare le aziende a comprendere meglio i cambiamenti climatici e ambientali.
L’API Air Quality offre agli sviluppatori analisi sulla qualità dell’aria, mostrando un indice su una scala da 1 a 100. Il lancio in general availability comprende informazioni per oltre 100 Paesi.
L’API Pollen, invece, fornisce una previsione giornaliera dei pollini e una mappa di calore per le successive 96 ore. Mostra informazioni riguardo ai pollini di alberi, erbe e piante infestanti, e tiene conto di 15 diverse specie di piante come le graminacee, l’ontano, il frassino, la betulla, la cotonosa, l’olmo, il nocciolo, il cedro e cipresso giapponese, il ginepro, l’acero, la quercia, l’ulivo, il pino e l’ambrosia. Sarà lanciato in general availability nei prossimi mesi in 65 Paesi. Entrambe le API copriranno anche l’Italia.