Fri-El Green Power, azienda leader nello sviluppo di parchi eolici in Italia, ha accolto con favore le parole del Ministro Pichetto Fratin riguardo alla geotermia. Il Ministro ha risposto a un’interrogazione dei deputati Rossi e Zucconi, sottolineando l’importanza dello sviluppo della geotermia per la decarbonizzazione e la sicurezza energetica del Paese. Ernst Gostner, amministratore delegato di Fri-El Green Power e Fri-El Geo, ha dichiarato che la geotermia ha enormi prospettive di crescita ed è una delle poche fonti rinnovabili programmabili e continuative.
Fri-El Geo, attraverso il progetto Pangea, ha individuato oltre 100 possibili installazioni geotermiche nella Pianura Padana. Se il progetto venisse completato con le sue cento installazioni, di cui tredici già in fase di sviluppo e un investimento di 6,6 miliardi di euro, l’energia generata potrebbe evitare il consumo di 9,6 miliardi di metri cubi di gas naturale e l’emissione di 17,3 milioni di tonnellate di CO2 solo nella regione nord Italia, attualmente una delle aree più inquinate d’Europa.
Gostner sottolinea l’importanza di un quadro regolatorio stabile per attrarre investimenti e consentire lo sviluppo della geotermia, soprattutto al di fuori della Toscana, dove questa fonte energetica è già presente da tempo. Fri-El Green Power si dichiara disponibile a partecipare al tavolo tecnico che il MASE (Ministero dello Sviluppo Economico) intende avviare per discutere delle opportunità offerte dalla geotermia.
Sezione H2: L’importanza della geotermia per la decarbonizzazione e la sicurezza energetica
La geotermia rappresenta una delle poche fonti energetiche rinnovabili programmabili e continuative. Il suo sviluppo è fondamentale per la decarbonizzazione e la sicurezza energetica del Paese. Le parole del Ministro Pichetto Fratin, in risposta a un’interrogazione dei deputati Rossi e Zucconi, hanno sottolineato l’importanza di questa fonte energetica e hanno ricevuto il plauso di Fri-El Green Power, azienda leader nel settore.
Sezione H3: Il potenziale della geotermia nella Pianura Padana
Fri-El Geo, attraverso il progetto Pangea, ha individuato oltre 100 possibili installazioni geotermiche nella Pianura Padana. Questa regione offre un grande potenziale per lo sviluppo della geotermia, che potrebbe contribuire in modo significativo alla produzione di energia rinnovabile. Il progetto prevede un investimento di 6,6 miliardi di euro e potrebbe evitare il consumo di 9,6 miliardi di metri cubi di gas naturale e l’emissione di 17,3 milioni di tonnellate di CO2 solo nella regione nord Italia.
Sezione H3: La necessità di un quadro regolatorio stabile
Per attrarre investimenti e consentire lo sviluppo della geotermia, è fondamentale avere un quadro regolatorio stabile. Fri-El Green Power sottolinea l’importanza di un ambiente normativo favorevole, soprattutto al di fuori della Toscana, dove la geotermia è già presente da tempo. L’azienda si dichiara disponibile a partecipare al tavolo tecnico proposto dal MASE per discutere delle opportunità offerte dalla geotermia.
Sezione H3: La geotermia come soluzione per la riduzione delle emissioni
La geotermia rappresenta una soluzione efficace per la riduzione delle emissioni di gas serra. L’energia generata da impianti geotermici potrebbe evitare il consumo di grandi quantità di gas naturale e ridurre significativamente l’emissione di CO2. Il progetto Pangea di Fri-El Geo potrebbe contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni nella regione nord Italia, attualmente una delle aree più inquinate d’Europa.
In conclusione, lo sviluppo della geotermia è fondamentale per la decarbonizzazione e la sicurezza energetica del Paese. Fri-El Green Power e Fri-El Geo hanno individuato oltre 100 possibili installazioni geotermiche nella Pianura Padana, che potrebbero contribuire in modo significativo alla produzione di energia rinnovabile. Tuttavia, è necessario un quadro regolatorio stabile per attrarre investimenti e consentire lo sviluppo di questa fonte energetica. Fri-El Green Power si dichiara disponibile a partecipare al tavolo tecnico proposto dal MASE per discutere delle opportunità offerte dalla geotermia.