La forza di Niham: una bambina che affronta l’alopecia con positività
A soli cinque anni, Niamh Lewis ha iniziato a perdere le prime ciocche di capelli. La sua folta capigliatura bionda si è diradata lentamente, fino a quando, oggi, a nove anni, non ha più capelli, ciglia o sopracciglia. Nonostante ciò, questa sorridente bambina di Glyncorrwg, nel Galles del Sud, ha deciso di non lasciarsi abbattere e di diventare una modella, per dimostrare a tutti l’importanza di mantenere sempre fiducia in se stessi.
Niham ha affrontato molte difficoltà negli ultimi anni. Tutto è cominciato con la caduta di alcune ciocche di capelli, che poi si sono estese fino alla completa perdita dei capelli. Ha subito nomignoli dispregiativi, prese in giro e sguardi di compassione, poiché molte persone pensano che abbia una malattia terminale. Inoltre, ha dovuto affrontare il bullismo a scuola. Nonostante tutto ciò, il sorriso e la positività di questa bambina solare non si sono mai spenti. Attraverso la sua esperienza, spera di sensibilizzare le persone sulle malattie autoimmuni.
L’associazione inglese The Little Princess Trust ha donato una parrucca a Niham, ma lei ha deciso di non utilizzarla perché poco pratica. Preferisce indossare foulard colorati o, in generale, non coprire la sua testa. Essere diventata modella le permetterà di spiegare a un numero sempre maggiore di persone, soprattutto bambini, cosa significa vivere con l’alopecia e chiarire che questa condizione non è legata a una malattia terminale. Niham è molto più forte di quanto sua madre potesse immaginare, e questa nuova avventura lo dimostra. Questa giovane ragazza non perde mai l’occasione di mostrare fierezza e positività.
L’alopecia areata è una condizione in cui si verifica la caduta dei capelli a chiazze e può colpire persone di qualsiasi età. Nel caso di Niham, si parla di alopecia totale, in cui si verifica la completa perdita dei capelli. Le cause di questa condizione non sono del tutto chiare, ma si ritiene che dipenda da diversi fattori. Oltre alla componente autoimmune, altri fattori possono includere l’ereditarietà, infezioni e stress. La ricrescita dei capelli può avvenire spontaneamente, anche se è un processo lento.
Sono stati condotti alcuni studi sull’alopecia, ma al momento non ci sono dati sufficienti per spiegare appieno questo fenomeno. Uno studio pubblicato su Science Direct ha coinvolto 23 pazienti, di cui 12 femmine e 11 maschi, con un’età compresa tra i 2 e i 13 anni. È stato osservato che quasi tutti i pazienti presentavano una carenza di capelli nell’area della corona, e nove di loro avevano casi di alopecia nella storia familiare. Inoltre, 14 di questi pazienti presentavano fattori di rischio per la sindrome metabolica, come obesità, sovrappeso, insulino resistenza e ipertensione. Un altro studio, pubblicato sull’Australian Journal of General Practice, ha evidenziato una connessione tra l’alopecia giovanile e infantile e disturbi della caduta dei capelli, fattori ereditari, anomalie nella struttura del capello, traumi o infezioni.
La storia di Niham è un esempio di forza e positività. Nonostante le difficoltà incontrate a causa dell’alopecia, questa bambina ha deciso di non lasciarsi abbattere e di affrontare la vita con un sorriso. La sua esperienza è un insegnamento per tutti noi, che ci ricorda l’importanza di accettare se stessi e di non permettere che le avversità ci definiscano. Niham ci dimostra che la bellezza va oltre l’aspetto esteriore e che la vera forza risiede nella fiducia in se stessi.