La città di New York ha adottato una nuova legge chiamata “Skip the Stuff” per contrastare la produzione di rifiuti non riciclabili e il fenomeno del littering. Firmata dal sindaco Eric Adams lo scorso febbraio, questa legge vieta ai ristoranti, ai locali che offrono servizio d’asporto e ai corrieri di fornire automaticamente ai clienti posate di plastica, contenitori alimentari extra, pacchetti di condimenti e tovaglioli.
L’obiettivo principale di questa legge è ridurre la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche e contribuire alla lotta contro l’inquinamento causato dalla plastica. La città di New York vuole fare la sua parte per contrastare il dilagare inarrestabile della plastica, sia sulla terraferma che nei mari.
La legge “Skip the Stuff” impone ai ristoranti e ai locali che effettuano il servizio d’asporto di non fornire automaticamente posate di plastica, contenitori alimentari extra, pacchetti di condimenti e tovaglioli ai clienti. Tuttavia, se un cliente richiede esplicitamente questi oggetti, il ristorante o il locale non può rifiutarsi di fornirli, ma potrebbe applicare un costo aggiuntivo per coprire i costi di produzione e smaltimento di questi materiali non riciclabili.
L’obiettivo principale di questa legge è quello di far risparmiare denaro alle imprese che producono questi oggetti e, allo stesso tempo, ridurre la quantità di rifiuti di plastica che finiscono nelle discariche. Ogni anno, a livello globale, vengono consumate oltre 320 milioni di tonnellate di plastica, di cui solo il 14% viene riciclato. La maggior parte della plastica viene utilizzata una sola volta e poi gettata via, contribuendo così all’inquinamento ambientale.
La plastica è un materiale estremamente resistente e difficile da smaltire. Sta diventando sempre più presente nel nostro pianeta e rappresenta uno dei grandi nemici del nostro tempo. Non solo le famose isole di plastica come la Great Pacific Garbage Patch, ma anche le microplastiche rappresentano una minaccia per l’ambiente e per la nostra salute. Le microplastiche sono frammenti microscopici di plastica che entrano nella nostra catena alimentare, nelle acque e nell’aria, e possono finire nel nostro organismo. Gli effetti di queste microplastiche sul nostro corpo non sono ancora del tutto noti, ma sicuramente non rappresentano una buona notizia.
La legge “Skip the Stuff” è un passo importante nella lotta contro l’inquinamento causato dalla plastica. La città di New York sta cercando di rendere la città più pulita e più verde, riducendo la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche. Questa legge non solo contribuirà a ridurre l’inquinamento ambientale, ma potrebbe anche sensibilizzare le persone sull’importanza di ridurre l’uso della plastica e di adottare comportamenti più sostenibili.
In conclusione, la legge “Skip the Stuff” di New York è un importante passo avanti nella lotta contro l’inquinamento causato dalla plastica. Questa legge mira a ridurre la quantità di rifiuti non riciclabili che finiscono nelle discariche e a contrastare il fenomeno del littering. Speriamo che altre città e paesi possano prendere esempio da New York e adottare misure simili per proteggere l’ambiente e la nostra salute.