Caldo eccezionale rilevato dal Satellite Copernicus nel Mar Mediterraneo. Le temperature hanno raggiunto i 35 gradi, superando la media di 28 gradi. Questo aumento di calore rappresenta una minaccia per l’ecosistema marino, poiché favorisce l’arrivo di specie aliene come il granchio blu, che mettono a rischio i pesci presenti nelle nostre acque.
La crisi climatica non colpisce solo il clima, ma anche il nostro mare. Infatti, in questi giorni il Mar Mediterraneo ha raggiunto temperature elevate, ben al di sopra della media di 28 gradi. Secondo i dati satellitari dell’Osservatorio europeo Copernicus, il 24 luglio sono state registrate temperature di 35 °C, un record simile a quello del 23 agosto 2003. Anche il Mar Tirreno ha raggiunto temperature di 32-33 gradi. Antonio Di Natale, biologo marino e segretario generale della Fondazione Acquario di Genova, ha commentato l’argomento, sottolineando che bisogna considerare anche l’estensione delle aree ad alto calore, che negli ultimi anni si sono estese anche durante la primavera e l’inverno, quando l’acqua del Mediterraneo è solitamente più fredda.
Questo cambiamento di temperatura rappresenta una minaccia per l’ecosistema marino dei nostri mari, favorendo l’invasione di specie aliene, come ad esempio il granchio blu.
“È importante specificare che esistono due specie di granchio blu. La prima, attualmente più diffusa, è di dimensioni abbastanza grandi e di solito si trova nell’Atlantico. È stata introdotta con le acque di zavorra delle navi. Questo granchio è molto aggressivo e sta causando problemi”, conclude Di Natale.
La presenza del granchio blu, una specie aliena, rappresenta una minaccia per l’ecosistema marino. Questo granchio, originario dell’Atlantico, è stato introdotto nel Mediterraneo attraverso le acque di zavorra delle navi. La sua aggressività sta causando problemi all’equilibrio delle specie marine presenti nelle nostre acque.
La situazione è preoccupante, poiché il cambiamento climatico sta contribuendo all’aumento delle temperature del mare. Questo fenomeno non solo danneggia l’ecosistema marino, ma ha anche conseguenze negative sull’economia delle zone costiere, che dipendono dal turismo legato al mare.
È fondamentale adottare misure per contrastare l’effetto del riscaldamento globale sul nostro mare. È necessario ridurre le emissioni di gas serra e promuovere politiche di protezione dell’ambiente marino. Inoltre, è importante sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di preservare l’ecosistema marino e di adottare comportamenti sostenibili.
In conclusione, il caldo eccezionale registrato nel Mar Mediterraneo rappresenta una minaccia per l’ecosistema marino. Le temperature elevate favoriscono l’arrivo di specie aliene, come il granchio blu, che mettono a rischio i pesci presenti nelle nostre acque. È necessario adottare misure per contrastare il cambiamento climatico e proteggere il nostro mare. Solo attraverso un impegno concreto e una maggiore consapevolezza ambientale possiamo preservare l’ecosistema marino per le generazioni future.