Un tour attraverso la trasformazione urbana di Parigi
La capitale francese è in costante fermento, grazie a un ambizioso piano di riqualificazione urbana che mira a trasformarla in un simbolo di modernità, sostenibilità ed efficienza. Visitare Parigi significa immergersi in una città ricca di storia e contemporaneità, dalla Tour Eiffel alle architetture futuristiche di Frank O.Gehry, dal Louvre alla Sala Concerti di Shigeru Ban.
Fondazione Louis Vuitton, Bois de Boulogne (2014) – Frank O.Gehry
La nuova sede della Fondazione Louis Vuitton, progettata da Frank O.Gehry, è concepita come un vascello che “simboleggia la cultura della Francia”. La sua forma richiama le sagome di dodici vele di vetro, sorrette da una struttura in legno lamellare, rappresentando un vero esercizio di progettazione del paesaggio.
Musee du quai Branly (2006) – Jean Nuovel
Nel 2006, Jean Nuovel ha realizzato un nuovo grande museo parigino, il Musee du quai Branly, situato all’ombra della Tour Eiffel. Il museo è stato progettato attorno alla collezione, creando un “contenitore” appositamente studiato per ospitare le 4.000 opere esposte. Una lunga recinzione in vetro di 200 metri di lunghezza e 12 metri di altezza protegge il museo, seguendo le forme morbide dell’argine della Senna. Dietro a questa parete trasparente, il paesaggista Patrick Blanck ha realizzato un giardino pensile che riveste interamente una delle facciate.
Torre D2 (2013) – Anthony Béchu e Tom Sheehan
La Torre D2 è uno degli edifici più alti della città e del quartiere La Défense, con un’altezza di quasi 175 metri. Progettata dagli architetti Anthony Béchu e Tom Sheehan, l’edificio si caratterizza per la sua forma ovoidale e una griglia in facciata che contribuisce al 50% della sua stabilità. Grazie alle moderne tecnologie e a un approccio di bioedilizia, la Torre D2 ha ottenuto eccellenti prestazioni ambientali ed energetiche, ottenendo le certificazioni BREEAM e HQE.
Seine Musicale (2017) – Shigeru Ban e Jean de Gastines
La Seine Musicale, progettata da Shigeru Ban, è una sala da concerto, un auditorium, sale prove e un ampio giardino pensile, che si trova su un’isola nel mezzo della Senna. Grazie al guscio fotovoltaico che ruota seguendo il sole, gran parte del fabbisogno energetico della struttura è coperto da energia rinnovabile. Un tetto giardino di 7.400 mq copre l’edificio, contribuendo all’isolamento termico. Gli interni sono altrettanto affascinanti, grazie all’uso unico e tipico delle architetture di Shigeru Ban di legno e cartone.
Bourse de Commerce (2020) – Tadao Ando
L’antica Halle aux Blés, la borsa del grano del XVIII secolo, è stata riportata in vita dopo il restauro dell’architetto Tadao Ando nel 2020. Il progetto prevede l’inserimento di una struttura circolare in calcestruzzo sotto la cupola in ferro e vetro, che “scolpisce nello spazio il peso del tempo”.
Filarmonica di Parigi (2015) – Jean Nouvel
La sala da concerto sinfonica di Parigi è stata oggetto di un progetto estremamente controverso. La sua costruzione ha richiesto 9 anni, molto più del previsto, e il budget originale è stato superato di quasi il triplo. Il giorno dell’inaugurazione, l’architetto Jean Nouvel non era presente, sostenendo che l’edificio non fosse ancora completo. Il guscio esterno è rivestito da pannelli di alluminio, mentre l’interno offre ai visitatori un’esperienza immersiva nella musica.
Pushed Slab (2014) – MVRDV
L’edificio Pushed Slab, progettato da MVRDV, è oggi la sede de La Mutuelle Générale. È stato costruito su un ex sito ferroviario in un quartiere densamente urbanizzato. Il volume, rivestito in legno FSC, è lineare lungo la strada e si “rompe” al centro, creando una finestra privilegiata su un edificio storico. L’architettura è estremamente efficiente grazie ai 264 pannelli fotovoltaici in copertura, a un sistema di riciclo delle acque grigie, a 22 collettori solari termici e a un isolamento dell’involucro che riduce al minimo il consumo energetico.
Olimpiadi di Parigi 2024
Nonostante sia ancora in corso di realizzazione, il futuro villaggio olimpico del 2024 sarà una tappa obbligata per chi visita Parigi. Situato tra i quartieri di Saint-Ouen, Saint-Denis e Ile-Saint-Denis, il villaggio ospiterà molteplici cantieri di rigenerazione urbana, promettendo innovazione ed efficienza.
ENS Plateau de Saclay (2021) – Renzo Piano
Per coloro che desiderano spingersi un po’ oltre Parigi, a circa 40 chilometri dal centro, nel distretto di Moulon, merita una visita l’intervento di Renzo Piano per la scuola ENS Plateau de Saclay. Inaugurata nel 2021, la struttura compatta è progettata secondo un approccio bioclimatico, consumando molto meno energia rispetto a un edificio tradizionale con la stessa funzione. La funzionalità degli spazi è stata prioritaria nel progetto, mantenendo una forma esterna sobria ma elegante, tipica degli interventi di Piano.
In conclusione, la trasformazione urbana di Parigi è un processo in continua evoluzione, che mira a rendere la città un simbolo di modernità, sostenibilità ed efficienza. Gli edifici e le strutture descritte rappresentano solo alcuni esempi di come l’architettura contemporanea stia contribuendo a plasmare il volto di Parigi, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e affascinante.