Casamassima, il borgo pittoresco della provincia di Bari, è conosciuto per le sue case dipinte di azzurro, creando un’atmosfera magica e affascinante. Questo borgo medievale, situato a soli 20 chilometri da Bari, offre una bellezza tutta italiana, senza la necessità di viaggiare fino a Chefchaouen, Jodhpur o Juzcan.
Nonostante nel corso del tempo i colori si siano sbiaditi, passeggiare per le strade di Casamassima sembra di trovarsi in un set cinematografico. L’azzurro domina le case, le vie e persino l’ex convento di Santa Chiara e il castello.
Ma perché Casamassima è conosciuta come il paese azzurro? Secondo la tradizione popolare, tutto ebbe inizio nel XVII secolo, quando la peste fu portata a Bari dai marinai e si diffuse rapidamente anche a Casamassima. I cittadini si barricarono in casa, pregando di essere risparmiati dalla malattia che aveva già ucciso 20.000 persone.
Il miracolo avvenne e il duca Odoardo o Michele Vaaz, dopo aver fatto costruire la Chiesa del Purgatorio in Piazza Moro in onore della Madonna di Costantinopoli, ordinò che tutte le case venissero riverniciate con la calce viva per igienizzarle, ma stabilì che avessero il colore azzurro, come il manto della Madonna. Tuttavia, ci sono anche altre storie legate all’azzurro di Casamassima, come quella che attribuisce il colore all’acqua utilizzata dalle donne per lavare i vestiti. Si dice che le donne aggiungessero polvere azzurra all’acqua per evitare che i vestiti ingiallissero. Questa stessa acqua veniva poi riciclata per lavare le pareti o veniva mescolata per riverniciarle.
Oltre alla storia dell’azzurro, Casamassima offre molte attrazioni da visitare. Una delle principali è la Porta Orologio, l’ingresso principale del centro storico e simbolo del paese. Non si può perdere il monastero di Santa Chiara e la Chiesa del Purgatorio, due importanti luoghi di culto del borgo. La Chiesa Madre, situata nella zona centrale del vecchio centro storico, è un’altra tappa imperdibile.
Per gli amanti dell’architettura, Casamassima vanta tre importanti palazzi nel centro cittadino: il Palazzo Ducale Vaaz, il Palazzo Amenduni e il Palazzo de Bellis. Inoltre, durante il periodo della Quaresima, si tiene una festa imperdibile chiamata “Pupe della Quarantana”, in cui vengono esposte sette bamboline di stoffa che vengono tolte una alla settimana ogni domenica, fino ad arrivare al giorno di Pasqua. Inoltre, Casamassima è famosa per la cartapesta e durante il Carnevale si possono ammirare le opere realizzate con questa tecnica.
In conclusione, Casamassima è un borgo affascinante e pittoresco, con le sue case dipinte di azzurro che creano un’atmosfera magica. Oltre alle case colorate, il borgo offre numerose attrazioni, come la Porta Orologio, il monastero di Santa Chiara, la Chiesa del Purgatorio e i palazzi storici. Non dimenticate di visitare Casamassima durante il periodo del Carnevale, per ammirare le opere in cartapesta e immergervi nella tradizione locale.